Ricadi, Pantano (FI) attacca sindaco e giunta: «Una nave destinata ad affondare»

«La squadra che sulla carta risulta essere guidata dal sindaco Nicola Tripodi amministra il Comune di Ricadi “alla giornata”, correndo frettolosamente e maldestramente ai ripari, con “soluzioni tampone”, ogni qualvolta un singolo problema viene portato a conoscenza dell’opinione pubblica attraverso la stampa. Infatti, alcuni giorni fa, ho segnalato che, da mesi, una parte del marciapiede del Viale Berto era, praticamente, impercorribile, in quanto totalmente coperta da un folto e rigoglioso canneto». Affondo del coordinatore cittadino di Forza Italia Agostino Pantano, il quale denuncia «l’assoluta mancanza di programmazione nell’attività amministrativa svolta dal sindaco e dalla sua squadra». [Continua in basso]

L’esponente azzurro ricorda, quindi, che «poco tempo dopo, l’amministrazione comunale è intervenuta “tamponando” alla meno peggio il problema mediante il taglio di quel canneto e di qualche altro roveto poco distante che sporgeva abbondantemente sulla carreggiata del Viale. In tutte le altre strade e in tutti gli altri spazi pubblici, non si registra alcun intervento e permane la sporcizia e il degrado. Probabilmente perché si tratta di luoghi e situazioni non ancora segnalati e portati agli onori della cronaca giornalistica».

Questa, a parere di Agostino Pantano, «è la riprova, ove mai ve ne fosse bisogno, che il gruppo di Nicola Tripodi viaggia a vista non riuscendo a programmare neppure l’ordinaria amministrazione la cui esecuzione è affidata, a quanto pare, alle sporadiche “segnalazioni” di qualche cittadino esasperato. Dall’incapacità di programmare l’attività amministrativa si sono, evidentemente, accorti i due consiglieri di maggioranza, Nicola Lasorba e Daniele Piraino, i quali presumibilmente proprio per questa ragione, insistono nel chiedere di entrare in giunta. Non sappiamo se l’ingresso in giunta (che, a quanto pare, dovrebbe essere imminente) di Lasorba e Piraino servirà a salvare la nave amministrativa che, ormai, sembra essere destinata ad affondare».