venerdì,Dicembre 13 2024

Nardodipace, il sindaco Demasi: «Da Loielo e Tassone dichiarazioni non vere»

Ecco le contestazioni del primo cittadino e un episodio su cui relazionerà alla Procura di Vibo

Nardodipace, il sindaco Demasi: «Da Loielo e Tassone dichiarazioni non vere»
Il Comune di Nardodipace
Il sindaco Antonio Demasi

“Il sindaco non ha inteso emanare una ordinanza di chiusura dei plessi scolastici, circostanza che avrebbe consentito invece agli alunni e al personale scolastico di fare rientro a casa in sicurezza”. E’ una delle dichiarazioni ritenute “false” dal sindaco Antonio Demasi di Nardodipace – per come dichiarato dallo stesso primo cittadino in una nota stampa – secondo il quale “gli autori sarebbero Romano Loielo, già sindaco di Nardodipace i cui consigli comunali da lui presieduti sono stati, per due volte consecutive, sciolti per mafia e Piero Tassone, già capogruppo del gruppo “Uniti per Nardodipace” in seno al Consiglio comunale sciolto per mafia e attuale capogruppo di Minoranza”. Il sindaco Demasi, precisa che : “ Loielo e Tassone sanno che quando i ragazzi sono in consegna alla scuola, il sindaco non ha alcuna competenza, in ordine alla gestione della stessa”. Pertanto, aggiunge : “Perché allora è stata organizzata una pseudo manifestazione nel cortile di pertinenza della scuola, con persone estranee al mondo della scuola medesima, con la premeditazione di oltraggiare la figura del sindaco? Sull’accaduto – conclude il primo cittadino di Nardodipace – è stata chiesta alla Guardia comunale presente, una relazione da inviare alla Procura di Vibo Valentia”.

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