domenica,Maggio 12 2024

Comune di Joppolo, il sindaco risponde a Ventrice sull’approvazione del Regolamento operativo

Giuseppe Dato evidenzia che il consigliere sia stato "mal consigliato" e chiarisce la scelta "necessaria" dell'amministrazione di predisporre il Piano

Comune di Joppolo, il sindaco risponde a Ventrice sull’approvazione del Regolamento operativo
Nel riquadro il sindaco Giuseppe Dato
Guido Ventrice

“In riferimento alle dichiarazioni del consigliere Guido Ventrice circa il Regolamento operativo a Joppolo, secondo il quale si tratterebbe di “un’azione per coprire le pecche della giunta Dato”, si ribadisce quanto detto nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 30 novembre, ossia: optare per la procedura di predisporre e approvare un Regolamento Operativo, previsto dalla Legge urbanistica Regionale vigente, suggerita e concordata con il dipartimento urbanistico della Regione, è stata una scelta quasi obbligata per l’amministrazione comunale onde evitare intanto un commissariamento ad acta dell’attuale strumento urbanistico”. Così il sindaco di Joppolo, Giuseppe Dato il quale aggiunge: “Tale scelta, peraltro seguita da molti altri Comuni della provincia, è stata necessaria per evitare che le scelte di pianificazione e gestione del territorio per i prossimi 20 anni fosse delegata ad un Commissario esterno che avrebbe fatto propri i poteri del Consiglio comunale espropriando la collettività ed i suoi rappresentanti un processo di pianificazione condiviso, coerente e sostenibile con le necessità e i desiderata della comunità di Joppolo. Il commissariamento avrebbe comportato un esborso finanziario cospicuo per i fondi dell’amministrazione comunale, che si ricorda è in dissesto finanziario, con il risultato, come si è verificato nelle maggior parte dei commissariamenti, di modificare lo strumento adottato per successivamente adeguarlo alle necessità della collettività”.

E ancora, Dato: “La scelta di predisporre e operare temporaneamente con il Regolamento operativo, in attesa eventualmente di munirsi del Psc, non è di ripiego, ma riteniamo che sia una soluzione valida per: adeguare il territorio di Joppolo, secondo l’aggiornamento derivato da prescrizioni di vincoli e tutele che sono intervenute a seguito dello Prg vigente (ambientali, sismiche, paesaggistiche, di valore storico architettonico, di sicurezza per il territorio e le persone e le cose); definire lo stato e la normativa dell’edificato esistente sulla base del nuovo Regolamento Edilizio Comunale ed altre norme e procedure che sono intervenute ultimamente; fare salvi progetti finanziati ed interventi già approvati dall’amministrazione comunale; il rispetto del principio generale della pianificazione territoriale urbanistica sul contenimento del consumo di suolo. I contenuti, le indicazioni e le prescrizioni del Regolamento Operativo potranno rappresentare la base sulla quale sarà strutturato il previsto Psc. L’attuale amministrazione vuole garantire alla comunità che i costi, non elevati, saranno recuperati nel processo di elaborazione del nuovo Psc”. Il sindaco, quindi, conclude che “nel confermare la bontà e l’utilità dell’approvazione del Regolamento operativo crediamo che il consigliere Ventrice sia stato mal consigliato ed abbia sbagliato i tempi per l’intervento“.

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