Depositi costieri a Vibo Marina, i paletti della maggioranza dopo lo scontro in Consiglio: «Massima attenzione al problema»
L’Amministrazione Romeo mette in chiaro che dall’opposizione, che ieri ha abbandonato l’aula, la divide solo una «diversità di approccio»
Il Comune di Vibo Valentia, attraverso una nota, informa di stare seguendo «con la massima attenzione» la vicenda riguardante il sito di Vibo Marina della Meridionale Petroli e il decreto di sequestro disposto dalla Procura di Vibo Valentia.
«Non possiamo non esprimere preoccupazione per le notizie di stampa riportanti le motivazioni di massima che avrebbero condotto al provvedimento giudiziario, in ordine ad asserite forme di inquinamento; al contempo, abbiamo il dovere di rispettare il normale corso della giustizia auspicando, per il bene pubblico, che la società possa dimostrare di essere nel giusto». Il comunicato, a firma del sindaco Enzo Romeo e dell’assessore alle Attività produttive Stefano Soriano, arriva a seguito del Consiglio comunale svoltosi ieri pomeriggio, 12 dicembre, durante il quale i consiglieri di opposizione Cutrullà e Tucci hanno presentato un ordine del giorno non previsto per fare il punto sui rischi per l’ambiente e per la sicurezza riguardanti non solo il singolo caso di Meridionale Petroli ma anche gli altri siti industriali pericolosi. Ma sulla richiesta la maggioranza ha preferito rimandare alla prossima seduta.
«Ad ogni modo, le contingenze ci spingono ad affrontare il problema dei depositi costieri nel suo insieme – continua la nota del Comune -. Si rende necessario aprire una seria discussione sul destino e la vocazione di Vibo Marina. Come amministrazione comunale, sentiamo il dovere di chiamare al tavolo del confronto tutti gli attori portatori di interesse: le aziende, i lavoratori, le organizzazioni sindacali, le organizzazioni di categoria, la politica ai vari livelli a cominciare dal consiglio comunale e soprattutto l’Autorità di sistema portuale».
«Quanto accaduto a Calenzano deve essere da sprone affinché si avvii una discussione seria e determinata che giunga a soluzioni condivise ma improcrastinabili, come abbiamo spiegato anche ieri in consiglio comunale all’opposizione che ha deciso di abbandonare l’aula; un gesto che reputiamo come fisiologica diversità di approccio, ma che non muta, nella sostanza, la comune idea di risolvere la problematica. E di questo non possiamo che esserne lieti», proseguono Romeo e Soriano.
«La strada da percorrere deve condurci ad una conclusione che possa contemperare entrambi gli obiettivi che ci poniamo: la tutela della sicurezza pubblica e la salvaguardia dei posti di lavoro – conclude la nota -. L’amministrazione comunale ha intenzione di guidare un processo che non escluda alcuno di questi fattori, e con spirito propositivo chiede la collaborazione delle parti per avviare, e soprattutto concludere, una discussione non più rinviabile, attraverso la quale disegnare concretamente quell’idea di sviluppo che Vibo Marina merita».