sabato,Aprile 20 2024

Bocciatura del Piano di riequilibrio, il MeetUp di Pizzo: «Ricorso in tempi brevi»

Gli attivisti auspicano una pronta azione da parte dell’amministrazione comunale alla quale però rimproverano di «non essere stata capace di risanare i conti del Comune»

Bocciatura del Piano di riequilibrio, il MeetUp di Pizzo: «Ricorso in tempi brevi»

Il MeetUp Cinque Stelle di Pizzo auspica la proposizione, in tempi brevi, di un ricorso avverso la deliberazione con la quale la Corte dei Conti ha bocciato il Piano di riequilibrio di bilancio proposto dal Comune di Pizzo.

Per gli attivisti napitini, «il documento della Corte dei Conti, dopo aver messo in luce le criticità gestionali ed appurato che la posizione dell’ente è contabilmente errata, ne denuncia chiaramente “le lacune rappresentative delle operazioni di ri-accertamento straordinario che non riescono a chiarire in modo risolutivo l’evoluzione del disavanzo d’amministrazione e dell’eventuale maggior disavanzo”».

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Preso atto di ciò «e tenuto conto della circostanza che un crack finanziario del nostro Comune, avrebbe effetti deleteri non solo sull’operatività dell’ente, ma anche sulla vita degli stessi cittadini soprattutto sul piano economico-finanziario e sociale causando una serie di ripercussioni o effetti “a cascata” da scongiurare, specie nel momento attuale. Noi – spiega il MeetUp – pur non volendo entrare in questo pericoloso gioco di scarico delle responsabilità che, oltre a non essere al momento produttivo, rischia di far perdere la lucidità di azione, che ora è l’unica cosa che conta chiediamo che l’amministrazione comunale, nell’ottica della responsabilità, correttezza e trasparenza nei confronti dell’intera città, faccia in modo che tale situazione incresciosa venga chiarita prima della prossima consultazione elettorale».

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Quindi l’auspicio, «se il ricorso, ottimizzando i tempi necessari di studio e redazione, verrà tempestivamente proposto, e non al limite della scadenza dei termini, una nuova pronuncia potrebbe già avvenire prima della data della consultazione elettorale del prossimo 11 giugno. Una cosa resta però certa; il Comune di Pizzo in questi cinque anni di amministrazione comunale targata Pd, non è stata capace di risanare i conti anzi siamo sull’orlo del dissesto».

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