giovedì,Marzo 28 2024

Mangialavori resta in consiglio regionale, respinto il ricorso di Parente

Soddisfatto il consigliere della Casa della libertà: «La decisione conferma la piena legittima sotto ogni profilo della mia elezione».

Mangialavori resta in consiglio regionale, respinto il ricorso di Parente

«Anche nel giudizio di appello, la Magistratura ha confermato la piena conformità alla legge della mia elezione e posizione di consigliere regionale. Nei miei confronti, nessun rilievo di “incandidabilità” è stato ravvisato dalla Corte adita. Il ricorso proposto da Claudio Parente, primo dei non eletti della Casa delle Libertà è stato, così, nuovamente rigettato».

E’ quanto rende noto il consigliere regionale della CdL, Giuseppe Mangialavori che aggiunge: «Tale decisione conferma la piena legittimità, sotto ogni profilo, della mia elezione in seno all’Assise regionale. Un esito che suscita piena soddisfazione in me e in tutti coloro i quali mi hanno sempre sostenuto e incoraggiato sulla via dell’impegno politico. La mia fiducia nell’operato dell’autorità giudiziaria è sempre stata incondizionata e comunque, tale pendenza – evidenzia Mangialavori – non ha sottratto energie ed impegno al ruolo pubblico assegnatomi dagli elettori. Esprimo apprezzamento verso l’operato dell’avvocato Stefano Luciano che si è adoperato, ancora una volta, in una difesa puntuale e rigorosa».

«Continuerò, pertanto a svolgere la mia attività di rappresentanza – ha aggiunto -, assicurando una costante presenza sia nella società che in seno all’Assemblea regionale. Tutto questo per far valere le ragioni di una terra che non intende cedere ad alcuna fatalistica rassegnazione. Piuttosto, affermare le ragioni profonde di una continua ricerca di emancipazione da tutti gli ostacoli che – conclude Giuseppe Mangialavori – si frappongono alla piena affermazione di ogni sua risorsa, umana e territoriale».

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