lunedì,Maggio 13 2024

Ambulanze a Nicotera, Filadelfia e Vibo Marina, tutti i dubbi di Tassone (Pd)

Il consigliere regionale esprime perplessità su tempistica e cifre. E chiarisce: «La logica dell’Asp non sembra rispondere ai criteri di programmazione e trasparenza»

Ambulanze a Nicotera, Filadelfia e Vibo Marina, tutti i dubbi di Tassone (Pd)
Luigi Tassone

«La logica adottata dall’Asp di Vibo Valentia non sembra rispondere ai criteri della seria programmazione e della trasparenza, anzi le azioni poste in essere in questo particolare momento meritano di essere chiarite ed approfondite». Il consigliere regionale del Pd Luigi Tassone punta a fare luce «sull’attivazione di postazioni di 118, o meglio sull’arrivo di autoambulanze non medicalizzate e dotate del solo autista, a Filadelfia, Nicotera e Vibo Marina, centri nei quali ci deve essere un servizio completo e di qualità, e non di parvenze che quasi offendono la dignità della comunità e del territorio. Nascono dei dubbi – sostiene Tassone – su un intervento teoricamente posto in essere per fornire un servizio sanitario in una fase in cui la popolazione cresce a dismisura per motivi turistici, ma che nei fatti dimostra di andare in tutt’altra direzione e si trasforma in una scelta fortemente discutibile. Innanzitutto – rileva sempre l’interessato – queste autoambulanze sono sprovviste della necessaria équipe e non sono medicalizzate, quindi non adeguate a rispondere efficacemente rispetto all’esigenza di intervenire con tempestività e competenza. Inoltre, il servizio parte dopo Ferragosto, quando ormai l’estate sta tramontando e il periodo critico è stato sostanzialmente superato. Va poi precisato – aggiunge Tassone – che la spesa per i mesi di agosto e settembre ammonterebbe a circa 200mila euro, un importo che pare sproporzionato se rapportato alla durata ed al tipo di servizio offerto». [Continua in basso]

Detto questo, Tassone chiarisce che «non si può che concordare con le riflessioni del consigliere comunale di Vibo Valentia Marco Miceli che ha sottolineato lo sfondo propagandistico dell’operazione: «A mio avviso – prosegue l’esponente dem – il territorio vibonese avrebbe bisogno di un’attenzione reale e non di facciata, di una valida assistenza territoriale, oggi praticamente inesistente, e di un impianto programmatorio non raffazzonato. Invito pertanto – conclude Tassone – la commissaria dell’Asp Maria Bernardi e tutto il management a spiegare il perché di decisioni almeno opinabili ed il commissario per la sanità Guido Longo a vigilare su situazioni che sembrano dettate da altri tipi di scadenze».

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