sabato,Aprile 20 2024

Seduta chirurgica fiume all’ospedale di Vibo grazie a due anestesisti del Policlinico universitario

Sette gli interventi eseguiti dall'equipe del reparto di Chirurgia generale dello Jazzolino. La carenza di anestesisti garantiva sinora solo le urgenze

Seduta chirurgica fiume all’ospedale di Vibo grazie a due anestesisti del Policlinico universitario
L’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia

Grazie alla collaborazione di due anestesisti del Policlinico Universitario di Catanzaro, i medici specialisti Rotundo e Tropea, l’equipe del reparto di Chirurgia generale del presidio ospedaliero di Vibo – guidata da Franco Zappia – nei giorni scorsi ha potuto eseguire una seduta chirurgica fiume, frutto di un intenso lavoro di squadra, affiatamento e sale operatorie utilizzate a rotazione. L’importante prestazione per abbattere le liste di attesa, dovute anche alla carenza di organico anestesiologico, è stata caratterizzata dall’esecuzione di sette interventi chirurgici eseguiti dai dirigenti medici Franco Zappia, Giovanni Petracca, Ivana Mileto, Francesco Plutino e Mariano Mazzeo, affiancati dal personale infermieristico dello Jazzolino. Durante la “seduta” fiume, che ha trattato sette pazienti, sono stati effettuati i seguenti interventi chirurgici: una emicolectomia, due colecistectomie, una ciecostomia, due plastiche erniarie e una fistulectomia. La carenza di anestesisti aveva paralizzato gli interventi chirurgici in elezione ed erano perciò  garantiti solo gli interventi chirurgici in urgenza. [Continua in basso]

L’Unità operativa di anestesia e rianimazione del nosocomio soffre infatti ormai da tempo della carenza di organico e gli attuali anestesisti in servizio eseguono prestazioni aggiuntive per garantire la funzionalità del reparto. Proprio nei giorni scorsi, per scongiurare eventuali situazioni di criticità, il commissario straordinario dell’Asp di Vibo, Giuseppe Giuliano, ha autorizzato «i dirigenti medici del reparto di anestesia e rianimazione, diretto dal dottore Peppino Oppedisano, ad assicurare le attuali attività assistenziali e dei servizi dell’Unità operativa, ricorrendo – ove necessario e indispensabile – all’attività aggiuntiva per il periodo che va da ottobre fino al 31 dicembre». L’ausilio degli anestesisti provenienti dal Policlinico dell’Università di Catanzaro, dunque, ha garantito la chirurgia elettiva, che continuerà a essere “smaltita” grazie al supporto degli specialisti, i quali presteranno il loro servizio allo Jazzolino due-tre volte a settimana. Gli anestesisti in forza all’ospedale gestiranno, invece, anche attraverso prestazioni straordinarie, le urgenze.

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