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Nicotera, la Guardia medica senza personale e gli utenti sono costretti ad “arrampicarsi” sino a Caroniti

La postazione è rimasta chiusa per tutta la giornata di domenica a causa della carenza di camici bianchi. E non è la prima volta che un bacino d'utenza di oltre novemila abitanti - Limbadi compresa - resta senza presidio sanitario

Nicotera, la Guardia medica senza personale e gli utenti sono costretti ad “arrampicarsi” sino a Caroniti
L'ospedale di Nicotera, sede anche della Guardia medica, e nel riquadro l'avviso
L’avviso alla porta della Guardia medica

Sono lontanissimi i tempi in cui la Guardia medica di Nicotera era aperta 24 ore su 24. Mancava il personale e così, nell’estate del 2021, si è deciso di ridurla ad h12, ossia con un medico disponibile solo di notte e per tutta la giornata nei weekend e festivi. Eppure nemmeno così le cose funzionano al meglio: il servizio talvolta zoppica e capita che non venga garantito per interi turni. La causa è sempre la stessa: non ci sono medici. L’ultimo episodio si è verificato ieri: chi, avendo bisogno di assistenza, si è recato nella sede di via Filippella dell’ospedale cittadino ha trovato nient’altro che un foglio scritto a mano e appeso sulla porta d’ingresso. “Per assenza di personale medico la postazione di continuità assistenziale di Nicotera resterà chiusa per tutta la giornata del 27/11/2022. Rivolgersi alle postazioni più vicine e/o al 118”, recitava il foglio.

Non una novità, perché avvisi del genere ultimamente sono comparsi anche in altre giornate o nottate. E così, per chi si ritrova a leggere, alla preoccupazione dello star male si aggiungono anche lo sgomento e persino la rabbia per una sanità che sembra fare acqua da tutte le parti, per la sensazione di essere abbandonati a se stessi e non poter godere neanche di servizi che dovrebbero essere basilari. Alla fine non resta che rivolgersi altrove. La postazione più vicina è quella di Caroniti: circa otto chilometri se ci si inerpica lungo la strada che passa da Preitoni – non proprio il massimo, specie di notte e specie con l’inverno alle porte –, il doppio se invece si decide di fare la strada “buona”, passando da Monte Poro. [Continua in basso]

Da sottolineare che la Guardia medica di Nicotera ha un bacino d’utenza di oltre novemila persone, dal momento che ad essa fanno riferimento i cittadini non solo di Nicotera e frazioni, ma anche di Limbadi. Nel giugno del 2010, infatti, l’Asp di Vibo Valentia decise di accorpare le Guardie mediche dei due comuni confinanti creando così un servizio h24, con medici che si sarebbero alternati giorno e notte. Servizio tagliato, come detto, nel 2021: da allora Nicotera e Limbadi sono sì rimaste assieme ma con Guardia medica h12. Da aggiungere poi, che spesso anche gli stessi cittadini di Joppolo fanno riferimento alla postazione nicoterese invece che a quella di Caroniti.

Esattamente un anno fa, nella seconda metà di novembre, la Guardia medica di Nicotera rimase chiusa per ben dieci giorni perché non si riusciva a reperire il personale necessario a coprire i turni. E alla fine per garantire il servizio si era persino dovuto fare ricorso a medici già in pensione. La carenza di camici bianchi nelle postazioni di continuità assistenziale, comunque, è un problema che certamente non riguarda solo il comprensorio nicoterese. Lamentele arrivano pure da altri territori del Vibonese. E intanto, mentre l’assistenza a livello territoriale langue, la pressione sul Pronto soccorso dell’ospedale di Vibo rischia di diventare insostenibile. Della serie: “Si stava meglio quando si stava peggio”.

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