lunedì,Maggio 20 2024

Donazione degli organi e ostacoli a Vibo, confronto tra esperti e dipendenti comunali

L’assessore Lillo Scionti: «Chiederemo un incontro al commissario Battistini»

Donazione degli organi e ostacoli a Vibo, confronto tra esperti e dipendenti comunali

Approfondire gli aspetti normativi legati alla volontà del cittadino di dare assenso, o meno, alla donazione degli organi, ed individuare proposte in grado di superare gli ostacoli che, su questo fronte, sono emersi a Vibo Valentia. Oltre che aggiornare il personale dipendente del Comune capoluogo sull’importanza di esporre in modo corretto la facoltà del singolo cittadino di esprimersi su una eventuale donazione di organi, tessuti e cellule in caso di morte, da indicare all’atto del rinnovo della carta d’identità elettronica. Sono questi gli aspetti fondamentali dell’incontro che si è svolto al Comune di Vibo Valentia, voluto dal sindaco Maria Limardo e dall’assessore alle Politiche sociali Lillo Scionti, con il coinvolgimento del Forum del Terzo settore (rappresentato nell’occasione dal presidente Giuseppe Conocchiella) e della sezione Aido di Briatico (presente la presidente Angela Frati), e con la preziosa partecipazione del dottore Pellegrino Mancini, coordinatore del Centro regionale per i trapianti del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria.Ho accolto con piacere le sollecitazioni pervenute dal Forum del Terzo settore – ha dichiarato l’assessore Scionti – in quanto diventa fondamentale un rapporto collaborativo tra la pubblica amministrazione, le associazioni e i cittadini, affinché vi sia una la giusta consapevolezza sulle norme e sulle possibilità di acconsentire ad un gesto dall’enorme valenza, e dalla straordinaria importanza, come quello della donazione degli organi. Dall’intervento del dottore Mancini e dalle attente osservazioni dei partecipanti sono quindi emerse le criticità che riscontriamo nella nostra città e verso le quali vi è assoluto bisogno di un intervento da parte dell’Azienda sanitaria provinciale. Sappiamo già che il commissario Battistini si è mostrato particolarmente sensibile al tema, ed anche per questo si è deciso di chiedere formalmente un incontro con il management affinché si superino gli ostacoli presenti e si riesca a far compiere a Vibo Valentia quel necessario salto in avanti su un fronte così delicato e importante. Intendo quindi ringraziare – ha concluso l’assessore – non solo le associazioni ed il dottore Mancini, ma anche i nostri dipendenti dell’Ufficio anagrafe che svolgono un lavoro prezioso ed hanno dimostrato forte interesse verso un necessario aggiornamento e accrescimento professionale scaturito da questo incontro”.

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