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Incremento dei fondi da dedicare al settore, guardie mediche, pediatri, infermieri, assistenza domiciliare, fabbisogno del personale, posti letto, medicina territoriale. Sono questi i temi toccati questa mattina nel corso della prima riunione del neo costituito tavolo tecnico permanente sulla sanità vibonese svoltasi nella sede dell’Asp. All’incontro hanno partecipato tutti componenti del comitato ristretto dei sindaci, con a capo il presidente Salvatore Fortunato Giordano, il commissario dell’Azienda sanitaria provinciale Gianluca Orlando, affiancato da altri rappresentanti dell’ente, e i consiglieri regionali Michele Comito, Francesco Denisi e Raffaele Mammoliti.
La riunione è stata aggiornata a lunedì 4 agosto, con il proposito di affrontare, via via, le singole problematiche riguardanti la sanità vibonese. A inizio settimana si partirà dalla questione guardie mediche, per poi passare a tutti gli altri temi. Obiettivo dichiarato, sostenere l’azione della Commissione straordinaria facendo sinergia tra le forze in campo e partendo dal presupposto che il momento è davvero delicato e che per prendere seri provvedimenti serve l’unità di tutti. Una delegazione del tavolo tecnico si è poi recata a Catanzaro, per incontrare nella Cittadella regionale il sub commissario alla Sanità Ernesto Esposito.
«Dal dibattito approfondito, attenendosi solo al merito delle questioni trattate – sottolinea la delegazione intervenuta all’incontro – è emerso che vi è necessità di fare quanto possibile affinché il Gap del Vibonese venga ridotto. Il sub commissario ha chiarito che sta apprezzando molto il lavoro svolto dalla Commissione tendente, a fronte di criteri legislativi che impongono la riduzione contro Vibo per il noto problema dei consuntivi in materia di servizi territoriali carenti, di valorizzazione di alcuni servizi da parte dell’Asp di Vibo Valentia che serviranno senz’altro a migliorare la situazione di partenza. Emerge quindi – aggiunge la delegazione provinciale – uno spirito costruttivo da parte della Regione, che ha già posto in essere azioni affinché si possa pervenire ad una migliore ed equa distribuzione delle risorse finanziarie ed umane».
A seguire, i componenti del tavolo tecnico – con in primis il presidente Giordano – sottolineano di ritenersi al momento soddisfatti della disponibilità ad approfondire i temi. Nel contempo, pongono l’accento sul fatto «che vi è assoluta necessità di trovare tutte le soluzioni possibili, per addivenire a soluzioni eque che consentano al Vibonese il miglioramento della situazione sanitaria dando risposte ad un territorio fortemente penalizzato per varie cause», e invitano la commissione a lavorare ora «affinché il Piano di sviluppo offra nel quadro tracciato le soluzioni più giuste e corrette, in modo che i servizi vengano implementati, così da avere un riscontro da parte della Regione in termini economici». Tutti, tra l’altro, «si sono dichiarati pronti a continuare con spirito collaborativo a tenere vivo il confronto sui temi della sanità, vigilando e proponendo azioni su quanto verrà deliberato».

