sabato,Dicembre 7 2024

“I sogni di Matilde” diventano realtà con una raccolta per l’Ospedale Meyer

L’associazione è nata un anno fa in memoria della bimba di Filogaso, morta per un male incurabile, per contribuire alla ricerca sulle neoplasie infantili

“I sogni di Matilde” diventano realtà con una raccolta per l’Ospedale Meyer
La piccola Matilde

La piccola Matilde, la bimba di nove anni di Filogaso morta nel dicembre del 2019 a causa di una malattia incurabile, continua a vivere attraverso l’associazione Onlus che porta il suo nome e le opere di bene che ne conseguono. L’ultimo “sogno” si è consumato ieri. Si tratta, nello specifico, della raccolta fondi promossa dalla realtà benefica – in collaborazione con la fondazione “Ospedale Pediatrico Meyer” – e realizzata attraverso la vendita di panettoni artigianali (in parte donati dalla pasticceria ” Liberpan” di Filogaso). All’iniziativa hanno dato il loro supporto le scuole elementare e media di Filogaso. Il ricavato del dolce tipico del Natale sarà interamente devoluto al nosocomio, con sede a Firenze, al fine di essere utilizzato per la ricerca sulle neoplasie infantili.

L’associazione “I sogni di Matilde” è sorta nell’ottobre del 2020 per volontà di papà Alessio Cugliari, della mamma Maria Silvaggio, del fratellino Danilo e della sorellina Clarissa, familiari che in questo modo sono riusciti a tramutare il dolore per la perdita della propria bambina in energia positiva. Obiettivo primario dell’organizzazione no-profit è proprio quello di raccogliere fondi a favore della ricerca sulle neoplasie infantili e di regalare un sorriso ai degenti nei reparti di Pediatria dei vari nosocomi. In questo contesto, durante le festività natalizie dello scorso anno “I sogni di Matilde” ha donato al reparto pediatrico dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia dei termometri e del materiale didattico, comprensivo di colori, album, matite e quant’altro consentisse di rendere meno amara la degenza dei piccoli pazienti in epoca di pandemia.

Pochi giorni prima, nella ricorrenza dell’Immacolata concezione e della morte di Matilde, i genitori, il fratellino e la sorellina avevano nel frattempo provveduto ad addobbare e ad “accendere” l’albero di Natale piantato a suo nome dai compagni nel cortile della locale Scuola elementare (Istituto comprensivo “G. Rodari”). E a un anno di distanza i sogni… continuano.

Articoli correlati

top