venerdì,Maggio 3 2024

Fondazione Natuzza, il primo agosto la Vergine giovinetta si insedia nella “grande chiesa”

La statua della Madonna è stata realizzata su indicazione della Serva di Dio Natuzza Evolo. Sarà posta nella nuova chiesa nel corso della Preghiera mariana, inizialmente prevista il 26 luglio

Fondazione Natuzza, il primo agosto la Vergine giovinetta si insedia nella “grande chiesa”
L'altare della "Grande chiesa" voluta da Natuzza Evolo
L’interno della chiesa

Fervono i preparativi in vista della dedica ed apertura al culto della chiesa della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” di Paravati, in programma per il prossimo 6 agosto. In attesa che si consumi lo storico evento – particolarmente atteso dal nutrito popolo di fedeli che nel mondo si rifanno al carisma della Serva di Dio Natuzza Evolo – lunedì 1 agosto all’interno della realtà religioso-socio-assistenziale “Villa della Gioia” si svolgerà la preghiera mariana inizialmente prevista per il 26 luglio, “Giorno della promessa” e dell’anniversario della morte apparente di Mamma Natuzza, avvenuta nel 1940. Alla base dello slittamento dell’iniziativa comunitaria dedicata alla Madonna, l’esigenza di “vivere in comunione con la Pastorale giovanile diocesana il “Perdono di Assisi”, l’indulgenza della remissione dei peccati concessa il 2 agosto del 1216 da Papa Onorio III a San Francesco d’Assisi nei riguardi di chiunque in quella giornata e nella precedente visiti la “Porziuncola” e le altre chiese parrocchiali o francescane sparse per il mondo. [Continua in basso]

Nella spianata della Fondazione di Paravati rimane, tuttavia, inalterato il programma della Preghiera mariana. Sempre alle 19.30, infatti, è previsto il raduno dei partecipanti presso la basilica cattedrale di Mileto, chiesa madre della diocesi. Alle ore 20 partirà quindi la fiaccolata con destinazione finale la “Villa della Gioia”. Seguiranno l’accoglienza delle effigie del “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime” e la catechesi presieduta da monsignor Attilio Nostro, vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea. Il momento di preghiera si concluderà con il successivo trasferimento della statua della Vergine Maria nelle sembianze di una giovinetta – così come appariva in vita alla Serva di Dio calabrese – dalla vicina cappella della casa per anziani “Monsignor Pasquale Colloca” nella nuova “grande chiesa”, finalmente prossima ad essere dedicata e aperta al culto.  

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