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Briatico, il primo anno della Pro loco: «Realtà viva grazie a chi ha scelto di restare»

Il presidente La Piana traccia un bilancio del 2022: «È stato un anno intenso. Adesso puntiamo a diventare punto di assistenza e promozione al turismo»

Briatico, il primo anno della Pro loco: «Realtà viva grazie a chi ha scelto di restare»

Il 2022 ha rappresentato il banco di prova di molte associazioni sul territorio. Superata la fase delle chiusure causa Covid, molti sodalizi si sono mobilitati per realizzare iniziative di socialità. Un rinnovato spirito di unità dopo il difficile periodo pandemico. In tale clima, un anno fa, nasceva a Briatico la Pro loco. A illustrare il primo anno di attività, il presidente Michele La Piana: «Ad un anno dalla costituzione siamo felici e soddisfatti dei traguardi raggiunti, in primis aver ridato vita ad un ente fondamentale per il nostro territorio quale la Pro loco, ottenendo anche il riconoscimento di Ente del terzo settore attraverso l’iscrizione nel Runts, Registro unico nazionale del Terzo settore. Secondariamente aver portato avanti piccole e grandi iniziative e aver collaborato con altre associazioni del territorio oltre che con l’amministrazione comunale stessa. Reputiamo – aggiunge – che la sinergia fra associazioni ed ente locale sia fondamentale per la crescita comunitaria». [Continua in basso]

La nascita della Pro loco a Briatico

Sono numerose le iniziative portate avanti dal sodalizio briaticese: «Tra queste – evidenzia La Piana – vogliamo ricordare “La giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali” istituita dall’Unpli, Unione nazionale delle Pro loco d’Italia, “La Festa della Musica”, la rassegna “BriatiCult” con la presentazione di libri di autori locali e contest fotografici, le giornate ecologiche a tutela dell’ambiente». Tutti eventi capaci di “raccontare” la cittadina costiera, valorizzare i suoi abitanti e gli aspetti culturali e storici che la caratterizzano. L’essenza stessa della Pro loco: «Tutto nasce dal desiderio di contribuire fattivamente alla rinascita del territorio di Briatico. Un sentimento sempre vivo in me e in Simone Russo, amico d’infanzia che come me ha scelto di rimanere a Briatico. Grazie al coinvolgimento di altri giovani e capaci imprenditori questo desiderio si è concretizzato in una gran bella realtà. Oggi infatti la Pro loco conta circa 50 associati, l’interesse va crescendo nella comunità e questo ci gratifica e ci spinge a fare sempre meglio. Anche la curiosità verso le attività veicolate mezzo social quali Facebook e Instagram con diverse migliaia di followers, ci fanno ben sperare».

Torretta, foto P.Albanese

I progetti per il 2023

La Pro loco ha una sua sede ufficiale: «Abbiamo chiesto e ottenuto dall’amministrazione comunale la concessione di un piccolo immobile per adibirlo a sede sociale dell’ente, che con duro lavoro abbiamo rimesso a posto. Contiamo presto di ottenere l’accreditamento per il Servizio civile universale e garantire assistenza quotidiana ai visitatori e alla comunità». I progetti per il 2023 non mancano: «Puntiamo a diventare un punto di assistenza e promozione al turismo, attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e paesaggistico della città di Briatico e delle sue frazioni. Nelle prossime settimane inizieremo la programmazione degli eventi di maggior rilievo che intendiamo storicizzare, quali la Festa della musica che di consueto si svolge in tutta Italia nel mese di giugno e la Festa nazionale delle Pro loco, oltre a svariati eventi estivi che ci vedranno collaborare con altre associazioni».

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