lunedì,Maggio 13 2024

Storie di vita negli scatti di Officina fotografica in mostra a Briatico

L’esposizione, dislocata tra la sede Pro loco e il Centro polifunzionale, promuove le tradizioni, usi e i panorami che rendono unico il territorio briaticese

Storie di vita negli scatti di Officina fotografica in mostra a Briatico
Uno degli scatti di Officina fotografica esposti

«Il racconto è fatto di testi e immagini. La fotografia ferma il tempo dando spazio all’immaginazione». Ad illustrare l’essenza dell’associazione “L’officina fotografica”, il fotografo Giuseppe Morello. Proprio nei giorni scorsi, il sodalizio attivo a Briatico ha inaugurato una mostra distribuita tra la sede Pro loco e il Centro polifunzionale. Al centro, le tradizioni, cuore pulsante delle comunità locali. Gli scatti immortalano eventi, usi e costumi della Calabria. Dai presepi artigianali alle foto riguardanti l’Affrontata, strumenti antichi musicali, scatti ritrattistici: «La nostra è fotografia sociale – spiega Morello – teniamo a valorizzare le tradizioni ma anche paesaggi, palazzi storici, la nostra torretta, i momenti della quotidianità della vita del paese. In passato c’era un po’ di diffidenza, oggi c’è gente che ci ferma per strada per chiederci una foto. Tutto ciò per noi è motivo d’orgoglio». Lo scopo dell’allestimento, visitabile in occasione dei diversi eventi messi in campo per le festività natalizie, è avvicinare quante più persone all’arte fotografica». [Continua in basso]

L’affrontata a Briatico negli scatti di Officina fotografica

I programmi futuri di “Officina” prevedono inoltre la creazione di un vero e proprio archivio per la realizzazione di libri fotografici. Per i membri del sodalizio, scattare foto non produce guadagno: «Non abbiamo alcun ritorno economico, è un vero progetto sociale che portiamo avanti con passione. Lo stesso sentimento che speriamo di trasmettere a chi osserva i nostri scatti». La mostra è stata realizzata in sinergia con le istituzioni locali e allestita grazie alla professionalità a pazienza dell’ingegnere Domenico Garrì: «Ci auguriamo – ha specificato- che questo progetto venga accolto con entusiasmo», ha brevemente commentato. Scelta come copertina dell’evento, una foto simbolo del legame con le tradizioni: la suonatrice di zampogna Lucia Quattrocchi di Vibo Marina che si esibisce nei pressi del litorale briaticese.

LEGGI ANCHE: C’è un po’ di Vibonese nella realizzazione del docufilm di Veltroni su Pio La Torre

Vibo, nasce l’associazione culturale di fotografia “Grandangolo”

Articoli correlati

top