lunedì,Aprile 29 2024

Tribunale di Vibo, stato di agitazione del personale

La Confsal Unsa si rivolge al prefetto in vista di una possibile conciliazione prima di un eventuale sciopero. Ecco tutte le problematiche

Tribunale di Vibo, stato di agitazione del personale

Confsal Unsa proclama lo stato d’agitazione del personale giudiziario in servizio presso il Tribunale di Vibo Valentia a seguito di annosi ritardi su una serie di attività. L’organizzazione sindacale che adesso si è rivolta al prefetto di Vibo Valentia, per esperire il tentativo di conciliazione, prima di una possibile proclamazione dello sciopero o di altre forme di protesta, aveva segnalato in più occasioni al presidente del Tribunale di Vibo Valentia, una serie di problematiche riguardanti sia l’organizzazione interna, in particolare del settore penale, che i possibili danni derivanti dalla mancata valutazione della performance del personale per gli anni 2020 – 2021 e 2022, che potrebbero essere arrecati al personale per le future progressioni economiche, oltre che per la distribuzione del Fondo Risorse Decentrate anni 2020 e 2021, nonché la mancanza di distributori automatici per il ristoro. [Continua in basso]


“Con risposta del 7 febbraio e del 29 marzo 2023, – fa sapere l’associazione – il presidente del Tribunale prima
disponeva e poi sollecitava il funzionario giudiziario che coordina il settore penale, a predisporre una proposta di servizio organico per tutto il settore penale. Con la nota del 29 marzo, il presidente comunicava altresì all’organizzazione sindacale Confsal Unsa, che era stata avviata la procedura per le valutazioni del personale e in relazione alla predisposizione di distributori di bevande, comunicava che la Conferenza Permanente aveva deliberato l’avvio della procedura. La prima richiesta di emanazione di un ordine di servizio organico per il settore penale, ove da parte di più dipendenti, è stato manifestato un clima lavorativo non sereno, risale al 6 maggio 2022, la prima richiesta di installazione di distributori automatici di bevande, risale al 12 dicembre 2020, mentre la prima di richiesta di attivazione delle procedure di misurazione della performance del personale risale al 10 dicembre 2022, e in tal caso il ritardo dell’amministrazione, nell’avvio delle procedure per gli anni 2020 e 2021, era già considerevole. Ad oggi, nonostante le risposte interlocutorie della presidenza del Tribunale, in ordine alle varie problematiche rappresentate, non è stato emesso alcun ordine di servizio per il settore penale, le valutazioni della performance del personale, non sono
state notificate e non è nota lo stato della procedura e i distributori automatici di bevande non sono stati installati. Non essendo più tollerabile tale situazione, Confsal Unsa ha quindi deciso di mandare un forte segnale di protesta, per accelerare la risoluzione delle varie problematiche e se non ci saranno risposte adeguate, procederà ad avviare azioni sindacali, non escluso lo sciopero del personale”.

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