domenica,Maggio 5 2024

Vibo Marina, tutto pronto per la decima edizione del Premio Porto Santa Venere 2023

L'evento è organizzato dalla Pro Loco Aps-Ets in collaborazione con l'Istituto statale Amerigo Vespucci, l'amministrazione comunale e il contributo della Regione

Vibo Marina, tutto pronto per la decima edizione del Premio Porto Santa Venere 2023

Anche questa X edizione sarà presentata nella collaudata formula del talk-show: tanta buona musica dal vivo che intervallano l’ascolto di tre belle storie legate al nostro territorio. L’evento – interrotto solo nel periodo del Covid – è organizzato anche quest’anno dalla Pro Loco Aps-Ets di Vibo Marina che si avvale anche dell’importante aiuto di soci e volontari, dei giovani del Servizio civile; in collaborazione con l’Istituto statale A. Vespucci, l’amministrazione comunale, e con il contributo della Regione. L’intento del locale sodalizio è, tra l’altro, quello di riaffermare la singolare identità di un luogo marittimo-portuale-industriale-turistico ricco di storia e di accoglienza, aperto al Mediterraneo, che guarda ad un futuro migliore e sostenibile; contribuire a far conoscere il patrimonio materiale e immateriale del nostro territorio, quanto di bello e positivo vi sia tra la nostra gente, il forte legame con quanti hanno conosciuto e voluto bene a Vibo Marina; essere riconoscenti verso quanti hanno contribuito allo sviluppo culturale-sociale-economico-occupazionale, all’educazione ed alla formazione, alla solidarietà ed all’inclusione, alla cittadinanza attiva ed alla legalità; mantenere un forte legame con i nostri giovani sparsi in tutto il mondo che si son fatti strada, nello studio e nel lavoro, facendo onore alla propria famiglia e promuovendo ovunque Vibo Marina. I riconoscimenti del Premio Porto Santa Venere 2023 andranno a tre storie significative legate a Vibo Marina ed in particolare a: una dinamica donna, tornata in Calabria come direttore di un’importante stabilimento del territorio, per il suo impegno nel lavoro, nella formazione tecnica e nel sociale, nell’utilizzo del nostro porto; un’eccellenza nella chirurgia generale e dei trapianti, anche lui tornato in Calabria, impegnato nell’Università e come direttore U.O.C nel servizio sanitario calabrese, nel promuovere le donazioni d’organi, che da sempre ha voluto vivere a Vibo Marina; al personale specializzato di un Servizio pubblico di prevenzione e soccorso che opera nel nostro porto da quasi quarant’anni e da salvaguardare al meglio, riconosciuto come distaccamento indispensabile a Vibo Marina dopo l’evento dello scoppio della petroliera “Soreghina”. Tre testimonianze significative, educative e formative, di donne e uomini del nostro tempo, che è bene ascoltare, comprendere nel vissuto e nei valori trasmessi, nelle proposte per le nuove generazioni. L’appuntamento è dunque per sabato 9 settembre alle ore 19:00 al porto di Vibo Marina, retro-banchina Fiume, per la suggestiva serata del “Premio Porto Santa Venere”.

PREMIO PORTO SANTA VENERE

Tutti i premiati nelle precedenti edizioni

Nella prima edizione 2011 i riconoscimenti: per il Lavoro, alla signora “Silvia De Leonardo”, singolare pescatrice ed unica capobarca della marineria di Vibo. Per la Solidarietà a “Suor Pompea” suora della Carità di S. Giovanna Antida, attenta ai tanti bisogni della realtà di Vibo Marina specie dei soggetti più fragili. Per l’arte e la cultura a “Franco Ambrosio” che vive a Praia a Mare ma che porta sempre Vibo Marina nel cuore e la racconta con delicatezza nei tanti bellissimi acquarelli. Per” l’imprenditoria giovanile a Domenico Maduli” cittadino di Vibo Marina per aver con coraggio e intraprendenza raggiunto ambiti traguardi nel mondo della comunicazione. Per uomini che hanno lasciato un segno, alla memoria del dott. “Domenico Satriani” figura di alto spessore umano e culturale, medico e radiologo, politico attento al sociale. Edizione 2012: alla “Guardia Costiera di Vibo Marina” per l’attività di soccorso in mare espletata in ogni condizione meteo-marine, il salvataggio di tante vite umane. Al “personale tutto della Clinica zia Angelina di Kampala-Uganda”, una bella realtà che aiuta sul luogo, realizzato da una maestra di Vibo Marina, un ponte di solidarietà tra Vibo e l’Africa. Alla “ricerca storica sul nostro paese di Antonio Montesanti”,per il suo impegno nel sociale, nella tutela dei beni culturali e naturali. Alla Tipografia Arti grafiche “Famiglia Froggio”nel centenario di attività di una prestigiosa Casa editrice che ha contribuito allo studio- ricerca ed alla lettura nel nostro territorio. Al “primo Pontile turistico del porto di Vibo Marina di Carmelo Ranieri”,per la sua lungimiranza nei servizi al diporto, per una vita esemplare spesa tra la gente di mare. Al “genio giovanile di Massimo Cappuccio” un prestigioso artista che si fa strada e che ricorda sempre la Vibo Marina nei suoi brillanti spettacoli.

Edizione del 2013: al “Gruppo Scout Vibo Marina I”, per l’impegno nel progetto di formazione giovanile e di solidarietà, tutela della natura e legalità, per l’aiuto nell’alluvione del 2006 e nel 2009 al terremoto dell’Aquila. Alla “memoria di Franchino Barone” giovane concittadino a quarant’anni della sua prematura scomparsa- durante l’adempimento del dovere nel servizio di leva. Al “Reparto Operativo Aero-Navale della Guardia di Finanza – ROAN per tutta la Calabria con sede a Vibo Marina, per i compiti Istituzionali. La legalità nell’economia del mare, il controllo e l’ aiuto ai migranti che giungono lungo le coste del mare calabrese. Alla “Prima Officina meccanica motori Marini del porto di Vibo Marina fondata dalla Famiglia Pisani” in occasione dei settant’anni di inizio attività. Al maestro “Giovanni Viafora definito dalla critica “il pittore dei fiori” che con il coraggio e la libertà dell’artista del Sud espone in Italia ed all’estero ma poi ritorna nel suo laboratorio di Vibo Marina. Edizione del 2014: al Nucleo Sommozzatori della Stazione aero-navale della Guardia di Finanza di Vibo Marina, specialisti degli abissi, nell’anniversario del tragico naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013 per l’impegno nell’amorevole recupero dei migranti. Al Primo Cantiere Navale “Maestri d’ascia” del porto di Vibo Marina Famiglia Mandrea, custodi di un antico artigianato per la costruzione di barche in legno ed restauro antichi velieri. All’Azienda Specialità alimentari “Santa Rita” di Porto Salvo-Vibo Marina, attività di forti tradizioni familiari e straordinario impegno femminile, che cura la conservazione di prodotti ittici della pesca locale secondo antiche ricette spediti in tutto il mondo anche in Cina. Alla memoria del Maresciallo Maggiore “Giuseppe Arruzzo” uomo “dal sorriso amabile” Comandante della stazione Carabinieri di Vibo Marina a sessant’anni dalla sua prematura scomparsa nell’adempimento del dovere al servizio della comunità. All’artista Ivan De Paola nostro concittadino, dal versatile talento, attore e Direttore di scena di prestigiose compagnie teatrali.

Edizione del 2015: all’ Istituto Comprensivo Statale “Amerigo Vespucci” di Vibo Marina, Istituzione significativa della nostra Comunità, per “l’impegno nella formazione e nell’educazione alla legalità attraverso la cultura del mare e l’arte della musica”. All’ ’Agenzia Marittima Gottellini-Cantafio fondata da Giuseppe Emanuele Cantafio & figli ,nel centenario dell’inizio dell’attività quali primi agenti raccomandatari marittimi, un servizio di accoglienza e supporto indispensabile alle navi mercantili e passeggere che attraccano nel porto di Vibo Marina. Per la sezione memoria ,nel 150° della nascita del porto di Vibo Marina, a “tutti i Lavoratori che hanno fatto la storia della Compagnia Portuale San Giorgio” di Vibo Marina sorta nel 1932,all’operosità di abili conoscitori delle arti marinaresche di Pizzo e Santa Venere. Alla “Famiglia di Nunzio Canduci” ed alla “Famiglia di Nunzio Gaetano Canduci” conoscitori e testimoni delle antiche nostre Tonnare, dell’ arte della pesca del tonno,appassionati della cultura e della tutela del mare. Edizione 2016: per Istituzioni e solidarietà “Ai Vigili del Fuoco provinciali , in particolare al Nucleo cinofilo con sede a Vibo Marina ed al “cane da soccorso Roy” ,che tra i primi si sono molto adoperati per salvare vite tra i terremotati di Amatrice. Per la sezione cultura al “prof. Giacinto Namia concittadino sin dalla nascita”, per il grande impegno nel mondo dell’educazione e formazione giovanile, nella tutela del bene comune. Per la sezione mare e lavoro a “Tutti i pescatori che hanno fatto la stria delle prime cooperative di pesca della marineria di Vibo Marina “1964 Sant’Andrea ed Arcobaleno”, per l’impegno nel lavoro solidale, la filiera ittica, la salvaguardia del mare. Per la sezione Mondo giovanile ed arte “all’impegno giovanile di Davide Manca” nostro concittadino divenuto con forza e perseveranza un straordinario Direttore di fotografia tra i più apprezzati nel mondo del cinema.

Edizione 2017: a Don Domenico Cantore nella ricorrenza del 50° di ordinazione sacerdotale per l’instancabile impegno pastorale al servizio della Comunità di Vibo Marina e quale primo Rettore del Santuario “Stella Maris”. Al maestro Pino Carbone nostro concittadino di poliedrico talento, ballerino di caratura internazionale, inventore di originali macchine per la riabilitazione motoria. Alla forza giovanile ed alla perseveranza di Angelo De Luca nostro concittadino, reporter e autore tra i più significativi del giornalismo italiano d’inchiesta e di denuncia. Alla “Signorina del Primo Centralino telefonico di Vibo Marina” Teresa Ventura figura singolare della telefonia pubblica manuale degli anni ’50 e dell’impegno delle donne nel mondo del lavoro, esempio nel virtuale odierno per migliorare in comunicazione e dialogo.

Edizione 2021: alla Famiglia Amoroso per la straordinaria storia di lavoro e di umanità, nel creare e condurre un’importante Azienda agricola; per la bellezza delle loro piante e dei fiori con cui han fatto conoscere Vibo Marina in Olanda ed in tutto il mondo. A Ilenia Iannello per il suo impegno nella tutela del bene comune, la salvaguardia dell’ambiente da ogni degrado, la singolare testimonianza durante la pandemia. Alla signora Anna Maria Bilotta per lo straordinario impegno di donna nel mondo del lavoro, l’amore verso la Famiglia e la Comunità di Vibo Marina, il grande insegnamento dato a tutti che con la forza, il coraggio, la fede è possibile ricominciare. Edizione 2022: a Rony Haynes, comandante del “Florette”, il brigantino in legno più antico d’Italia – in occasione dei suoi 100 anni – che ha base nel porto di Vibo Marina, promuove un turismo ecologico e le tradizioni marittime. A Giovanna Artese, giovane imprenditrice di Porto Salvo che ha voluto rimanere in Calabria continuando la tradizione familiare della viticoltura, creando una straordinaria cantina dai vini pregiati. Al giovane biologo marino Giovanni Canduci con una singolare storia familiare legata alla pesca, che ha partecipato a studi negli oceani acquisendo particolare competenza nell’innovativa tecnica dell’acustica marina.

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Vibo Marina si prepara alla nona edizione del “Premio Porto Santa Venere”

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