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Autismo e inclusione, l’impegno Angsa Vibo per il nuovo anno: «C’è ancora tanto da fare»

I trattamenti e le terapie nei centri territoriali, il progetto individuale di vita, il contributo per la formazione delle figure di matricista: il sodalizio traccia un bilancio e programma il 2024. La presidente Naso: «Da sempre garanti della qualità dei servizi e del benessere della persona con autismo»

Autismo e inclusione, l’impegno Angsa Vibo per il nuovo anno: «C’è ancora tanto da fare»

Tempo di bilanci ma anche di programmazione per il futuro. L’associazione Angsa, Associazione nazionale genitori persone con autismo sezione Vibo Valentia avvia il nuovo anno partendo dalle solide basi edificate nei mesi addietro. Il sodalizio è nato ufficialmente nel 2016 allo scopo di rappresentare le famiglie alle prese con la gestione di disturbi del neuro-sviluppo capaci di incidere su comunicazione e linguaggio. Nuclei troppo spesso spaesati davanti a diagnosi a carico dei propri cari che, in un contesto difficile come quello vibonese, faticano a trovare le giuste strade per poter avviare quei percorsi terapeutici indispensabili per il benessere e per l’integrazione sociale della persona con autismo. Ma quali sono stati i risultati degni di nota dei passati 12 mesi? Ne abbiamo parlato con la presidente provinciale Mary Naso che ha sintetizzato le tappe salienti del sodalizio da lei rappresentato: «Il 2023 era partito con l’incertezza del prosieguo del servizio autismo riattivato nel 2021 presso la struttura sanitaria di Nicotera dopo la grave crisi pandemica che aveva ulteriormente aggravato la condizione delle persone con autismo e delle famiglie». In questo contesto «la conclusione del progetto a luglio 2022 e l’esaurimento dei fondi ad esso destinati, ha visto Angsa impegnata e motivata nella richiesta di un nuovo impegno economico da parte dell’Asp di Vibo Valentia, per continuare a dare una risposta, almeno in parte, al diritto rappresentato dalla presa in carico della persona con autismo, diritto alla cura sancito nell’art. 60 dei Lea nelle quali l’autismo è inserito oramai da 6 anni». I risultati non sono tardati ad arrivare: «Le delibere del 7 dicembre 2022, del 18 marzo 2023 e del 9 agosto 2033 sono state motivo di grande soddisfazione. Il frutto – ha sottolineato Naso- del costante impegno dell’Associazione». Traguardi ottenuti «fra tante difficoltà e nel repentino cambio dei vertici della direzione sanitaria, che hanno reso possibile non solo la continuità dei trattamenti agli attuali utenti, ma la reale speranza di nuovi inserimenti, grazie all’ “Avviso pubblico per erogazione di prestazioni afferenti il Metodo Aba presso il centro autismo di Nicotera a favore di utenti minori (0-18) affetti da asd (disturbo spettro autistico) residenti nel territorio dell’Asp di Vibo Valentia”».  

Il progetto individuale di vita

Ma l’impegno del sodalizio non si è esaurito, tutt’altro: «L’affidamento dell’attuale servizio con scadenza al 31 dicembre 2023, vede Angsa già a lavoro per un nuovo prosieguo, sempre fiduciosa e rispettosa della collaborazione con le istituzioni locali e regionali, in seno al coordinamento dell’Associazione nazionale genitori persone con autismo Calabria». Più nel dettaglio, «i punti focali degli incontri avvenuti nei mesi scorsi con l’attuale commissario dell’Azienda sanitaria, sono stati proprio i Lea, le linee guida e le linee di indirizzo per i disturbi dello spettro autistico, nonché la Legge 328/00 e il Progetto individuale di vita per le persone con disabilità». La presidente Naso ha rimarcato: «La Rete territoriale sanitaria della Regione Calabria, (di cui al decreto del commissario ad acta numero 127 del 12 luglio 2023) nella quale sono previsti, oltre ai centri residenziali e semi-residenziali, centri ambulatoriali distribuiti nelle 5 provincie calabresi, rende maggiormente fiduciosa la stabilizzazione del servizio vibonese già esistente, che ha erogato e eroga trattamenti appropriati e certificati anche grazie ad Angsa Vibo, da sempre garante della qualità dei servizi e del benessere della persona con autismo». Il sodalizio Vibonese impegnandosi con l’Anffas nazionale e il consorzio “La rosa blu” ha lavorato per il contributo economico a favore della formazione delle figure di matricista presso gli Ambiti territoriali sociali di Vibo Valentia, Spilinga e la stessa Asp di Vibo: «Il protocollo d’intesa sottoscritto con l’Ats di Spilinga, ha permesso ad Angsa- ha ricordato Naso- di siglare l’accorto del 12 dicembre scorso, per il finanziamento dell’intero costo della piattaforma Matrici Ecologiche di Anffas, quale strumento interattivo per redigere, secondo un approccio evidence-based, il piano individualizzato dei sostegni ed il progetto individuale di vita previsto nell’art 14 della legge 328/2000. Questa iniziativa – ha inteso sottolineare la presidente dell’associazione- sta a cuore ad Angsa, sollecitata dalle stesse famiglie che, numerose in questo ultimo anno, hanno protocollato la richiesta presso i propri comuni di residenza». Si chiede infatti la costituzione e la convocazione da parte dell’Uvmd, Unità multidisciplinare di valutazione della disabilità dell’Asp di Vibo Valentia per l’organizzazione dei servizi previsti per ogni singola persona con disabilità, in maniera equa e senza alcun tipo di discriminazione».

Particolarmente apprezzate le iniziative come “Sentiero blu”, “Passeggiando nel blu”, “VacAngsa – Vacanza Apprendimento”, che «hanno permesso di far vivere momenti di spensieratezza e condivisione a bambini, ragazzi e genitori». Le attività, alcune promosse in sinergia con le associazioni attive nel Vibonese, hanno permesso di accedere i riflettori sul tema disabilità, inclusione e turismo aperto a tutti. Aspetti che l’associazione intende affrontare anche con il nuovo anno. Non da ultimo il sodalizio ha voluto ricordare le «campagne di sensibilizzazione, le iniziative benefiche e di raccolta fondi hanno permesso ad Angsa di autofinanziarle, unitamente ai fondi del 5×1000». Le aspettative per il 2024 restano alte: «Siamo fiduciosi del sostegno e supporto da parte delle comunità per la realizzazione di nuovi progetti a favore delle persone con autismo», ha concluso la presidente Naso.

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