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Anche il vicesindaco del Comune di Zungri, Caterina Gaudioso ha incontrato papa Francesco in occasione dell’udienza accordata in Vaticano a 200 amministratori provenienti da tutta Italia, rappresentanti dei Comuni appartenenti all’Asmel (Associazione per la sussidiarietà e la modernizzazione degli enti locali), sorteggiati tra i 4300 enti soci. Una giornata storica per l’intera comunità della cittadina del Poro: «È stato sicuramente l’incontro più importante da quando ricopro questa carica istituzionale. Non ci sono parole per descrivere la forte emozione provata. Mai – commenta il vicesindaco Gaudioso-mi sarei aspettata di poter incontrare il Santo Padre, potergli stringere le mani e sentire il forte carisma che trasmette. Grazie all’Asmel abbiamo avuto la possibilità di trascorrere una giornata intensa all’interno del Vaticano». Ma non solo: «Questo incontro ci ha dato anche la possibilità di confronto con sindaci di altri piccoli comuni con cui abbiamo avuto scambi di idee». Il Pontefice, nell’incontrare sindaci e amministratori ha voluto rimarcare l’importanza dei Comuni, specie nelle piccole realtà. Enti spesso trascurati e in condizione di marginalità. L’abbraccio di papa Francesco si è concentrato sui paesi abbandonati, la cui mancanza di opportunità provoca uno spopolamento e un depauperamento umano e sociale inarrestabile. Tra i temi affrontati, anche l’importanza della tutela dell’ambiente e le politiche per favorire la natalità. Il Santo padre, infine, ha ringraziato primi cittadini e amministratori per l’impegno e il lavoro nel cercare di contribuire a tutelare la dignità delle persone e a curare la casa comune anche con risorse scarse e tra mille difficoltà.
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