Limbadi, una giornata all’insegna dello sport e della salute per gli alunni della scuola media
Tra una partita di calcio a 5, le spiegazioni del cardiologo Pasquale Sottilotta e una visita medico-sportiva dimostrativa, i ragazzi hanno scoperto l’importanza dell’attività fisica per corpo e mente

Una giornata diversa dal solito, ma carica di significato, quella vissuta dagli alunni della scuola secondaria di primo grado di Limbadi. A promuoverla, l’associazione Polisportiva Limbadi Calcio in collaborazione con l’Amministrazione comunale, all’interno del progetto “Sport, salute e socializzazione”, a sua volta facente capo al bando comunale “BenessereInComune”.
Un’iniziativa voluta e costruita nei dettagli dal gruppo di dirigenti sportivi – composto da Domenico Cuiuli, Davide Barbalace, Vincenzo Lentini, Roberto Gaudioso, Massimo Micò, Francesco Valerioti – con l’obiettivo chiaro di trasmettere ai più giovani i valori fondanti della pratica sportiva: salute, socialità, partecipazione.
La giornata si è aperta sul campo del centro sportivo Monteverde, dove poco dopo le 9:30 gli alunni sono stati accolti e divisi in due squadre – corso A contro corso B – per una partita di calcio a 5 che ha avuto il merito di unire entusiasmo, spirito di gruppo e inclusione. Le divise erano pronte, e in campo si è visto tutto il piacere di giocare insieme. Ma non solo i giocatori: anche i compagni a bordo campo, tra cori e incitamenti, hanno contribuito a creare un clima di festa. Dopo una sfida equilibrata, a spuntarla è stato il corso A, ai calci i rigore.
Dal campo all’aula magna della scuola media, la seconda parte della giornata ha visto protagonisti il sapere e la salute. Dopo i saluti istituzionali della responsabile del plesso scolastico Paola Scarfone e del vicesindaco Alessandra Limardo, è toccato a Vincenzo Lentini introdurre l’intervento del cardiologo e medico sportivo Pasquale Sottilotta. Un momento formativo che ha chiarito in modo diretto ai ragazzi perché l’attività fisica sia fondamentale non solo per il corpo, ma anche per la mente. Cuore, muscoli, ossa, ma anche stress, umore, prevenzione: parole e concetti che sono arrivati dritti grazie ad un linguaggio semplice, ma preciso.
Il clou dell’iniziativa è però arrivato subito dopo, quando lo stesso Sottilotta ha eseguito una visita medico-sportiva dimostrativa su un ragazzo individuato dalla Polisportiva, di fronte a un’aula gremita e attenta. Un’esperienza concreta, che ha acceso la curiosità degli alunni e dato forma viva ai contenuti teorici. Il messaggio è passato forte e chiaro: la salute si tutela anche con piccoli gesti consapevoli, come una visita di controllo.
La mattinata si è chiusa con un momento conviviale: un buffet organizzato dalla Polisportiva, occasione per rafforzare i legami tra studenti, inseganti, dirigenti e professionisti.
Un progetto riuscito, concreto e replicabile che ha saputo unire l’entusiasmo dello sport ala forza dell’educazione civica e sanitaria. ”Sport, salute e socializzazione” lascia, dunque un segno tangibile nei ragazzi che hanno partecipato, offendo un modello di collaborazione virtuosa tra scuola, associazioni e istituzioni.