giovedì,Marzo 28 2024

Covid, a Mileto lunedì scuole chiuse e tamponi per docenti e personale Ata

Nel corso della stessa giornata sarà anche effettuata la sanificazione dei locali. Gli studenti ritorneranno regolarmente in classe martedì

Covid, a Mileto lunedì scuole chiuse e tamponi per docenti e personale Ata

Scuole chiuse, il prossimo lunedì 8 febbraio, sul territorio comunale di Mileto. Alla base del provvedimento, preso a Palazzo dei normanni in accordo con il dirigente dell’Istituto comprensivo, l’esigenza di effettuare i tamponi antigenici a tutto il personale docente e Ata che opera nei vari plessi e, poi, la sanificazione dei locali. «Una misura precauzionale e niente di più – rassicura il sindaco Salvatore Fortunato Giordano – uno screening voluto in sinergia con le parti interessate per una migliore tracciatura della situazione reale. Le lezioni riprenderanno normalmente il giorno successivo». [Continua dopo la pubblicità]

Nell’occasione il primo cittadino di Mileto sottolinea anche che, per quanto concerne le attività di prevenzione sul territorio comunale, lo stesso «è in costante contatto con l’Asp e con la Scuola. Come sapete da noi le scuole hanno riaperto sin dal primo giorno utile – spiega al riguardo – e credo che i ragazzi si trovino meglio e a loro agio, avendo ripreso la vita sociale di classe sebbene con le dovute accortezze. Per quanto riguarda i casi di Covid-19 sul territorio comunale, tutto procede con ordine, fermo restando che in ogni modo le regole fondamentali di distanziamento, divieto di assembramenti, uso della mascherina e sanificazione vanno osservate. Le ultime rilevazioni – conclude – segnalano che in questo periodo vi sono state tante negativizzazioni, alcune per il decorso del periodo massimo previsto di 21 giorni, altre per accertati tamponi molecolari. Ad oggi abbiamo solo due casi di vere positività».

Facendo gli scongiuri, appaiono quindi sempre più lontani i giorni in cui sul territorio comunale di Mileto la pandemia sembrava inarrestabile, con oltre 70 persone alle prese contemporaneamente con il coronavirus. L’esperienza insegna, tuttavia, che non bisogna abbassare la guardia

Articoli correlati

top