giovedì,Aprile 25 2024

Sport e integrazione, firmata la convezione tra Asi e Prociv Monteleone

Obiettivo comune delle due realtà è quello di favorire l'integrazione sociale dei migranti e a contrastare le forme di discriminazione razziale.

Sport e integrazione, firmata la convezione tra Asi e Prociv Monteleone

Promozione dello sport come mezzo di integrazione e solidarietà. È questo l’obiettivo congiunto del comitato provinciale Asi di Vibo Valentia e dell’associazione di Protezione Civile Monteleone, che gestisce alcuni centri di accoglienza a Briatico.

Tra i due enti, infatti, è stata stipulata una convenzione con la quale si impegnano a collaborare con l’avvio di corsi, progetti e manifestazioni prevalentemente sportive nelle quali coinvolgere i migranti giunti nel Vibonese.

A firmare ufficialmente l’accordo sono stati il presidente Asi Vibo Valentia, Michele La Rocca, e il presidente della Monteleone, Marco Talarico. L’accordo mira a costruire una cooperazione per lo sviluppo di azioni finalizzate a favorire l’integrazione sociale dei migranti di prima e seconda generazione e a contrastare le forme di discriminazione razziale e di intolleranza. Tante le attività da mettere in campo nei prossimi mesi.

«Questo accordo – spiega Talarico – vuole dedicare energie a creare un senso di comunità, aumentare il senso di responsabilità e rimuovere gli ostacoli che si frappongono al raggiungimento di una piena cittadinanza sportiva. Lo sport permette l’autodeterminazione di un atleta in un contesto di squadra e quindi di comunità, facilitandone l’integrazione. Con l’Asi e con il presidente Michele La Rocca ci siamo trovati d’accordo su un progetto condiviso e inizieremo subito ad operare».

Michele La Rocca, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza della condivisione di idee di solidarietà nello sport. «È un progetto che ci sta molto a cuore e con la Monteleone c’è una piena condivisione di obiettivi. Attraverso questo percorso intendiamo raggiungere pari opportunità di accesso alla pratica e alle competizioni sportive, per ottenere un risultato importante anche sotto il profilo sociale. Il nostro compito come Asi è di individuare i percorsi sportivi, indicare i tecnici e promuovere tornei e manifestazioni per l’integrazione».

Nei prossimi giorni, il primo progetto a partire sarà quello di veri e propri stage di tennistavolo dedicati ai migranti più giovani che saranno curati dalla PromoVibosport, società affiliata Asi, e dai suoi tecnici. E’ il primo passo, seguiranno via via tutti gli altri sport ad iniziare dal calcio, fino all’atletica leggera.

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