Torti arbitrali, il Soriano dice “basta”
La società scrive una lettera al Comitato regionale e alla sezione calabrese dell’Aia. «Troppi punti persi a causa di scelte scellerate dei direttori di gara» tuonano i dirigenti
Il Soriano dice basta. E lo fa alzando la voce con una lunga lettera indirizzata al Comitato Regionale e alla sezione regionale dell’Associazione Italiana Arbitri. Basta con i torti arbitrali subiti ed i tanti punti persi per decisioni considerate “scellerate” e prese – a sentire i dirigenti rossoblù – da direttori di gara con poca esperienza e completamente privi di autorevolezza. A far traboccare un vaso già stracolmo, l’ultimo turno di campionato disputato in quel di Villa San Giovanni, contro la Villese.
Una gara – sottolinea l’Agiesse – fortemente condizionata dal signor Arturo Russo della sezione di Catanzaro reo di un vero e proprio abbaglio sull’episodio che ha permesso ai locali di ristabilire gli equilibri spezzati dal timbro di Niang che fino a quel momento stava regalando l’intera posta in palio al Soriano.
Il personaggio | Il Soriano sogna con Niang
«Un normale contrasto di gioco – tuonano i dirigenti rossoblù – trasformato prima in calcio di punizione dal limite e poi, clamorosamente, in rigore su indicazione dell’assistente posizionato ad una distanza siderale rispetto all’azione di gioco».
Ma quello di Villa è solo l’ultimo dei torti subiti di una lunga lista. «Anche in casa siamo stati puniti dagli arbitri – continua la nota a firma della società vibonese – contro il Bocale non ci è stato assegnato un penalty sacrosanto negli ultimi minuti di gara, contro la Bagnarese abbiamo subito falli a ripetizione senza che il direttore di gara intervenisse. Troppo – scrive il Soriano – per una società che ha sempre rispettato le regole e mai “alzato la voce” contro nessuno anche quando ne avrebbe avuto i motivi. Come per esempio – spiegano – lo scorso anno a Siderno durante la finalissima play off, ad un certo punto, sul vantaggio della squadra di casa, sono spariti i 20 palloni a disposizione ed i 6 raccattapalle nel totale silenzio della terna arbitrale che ha consentito la disputa di una partita così importante con un solo pallone e con i nostri giocatori costretti a fare più volte anche 50 metri andata e ritorno per velocizzare i tempi di gioco».
Una situazione ormai insopportabile per l’Ags Soriano 2010 che potrebbe pensare anche di ritirare la squadra dal campionato in corso, qualora la Federazione o l’Aia calabrese non prendano seri provvedimenti in merito.
