lunedì,Marzo 17 2025

Kickboxing, a Catania ottima prova per i ragazzi della scuola vibonese Beautiful body center

Positivo il bilancio delle prestazioni in occasione del campionato interregionale Ico. Il maestro Criseo: «Giornata intensa e carica di emozioni»

Kickboxing, a Catania ottima prova per i ragazzi della scuola vibonese Beautiful body center

Ricomincia la stagione agonistica per i ragazzi della Beautiful Body Center asd shen (Raion fight Academy) di Vibo Valentia impegnati nei giorni scorsi al Palabattiati di Catania.

Gli atleti guidati da Emanuel Criseo, tutti alla prima esperienza, si sono messi in mostra al campionato interregionale Ico organizzato dal promoter Graziano Falzone, evento che ha fatto seguito al Kumitevent, galà serale ormai da anni punto di riferimento tra gli sport da ring nel sud Italia e non solo. I ragazzi che si sono cimentati nel K1, stile di kick boxing che prevede oltre che l’uso di pugni e calci anche quello di ginocchiate e clinch, hanno guadagnato 4 secondi posti, sia nel contatto leggero con le sorelle Asia e Anna Laura Tomaino, Martino Raffaele ed Anthony Corridore, che nel contatto pieno con Domenico Barbalaco.

Le dichiarazioni del maestro Criseo: «È stata una giornata intensa e carica di emozioni, la prima esperienza di gara ha un fortissimo impatto emotivo e domenica i miei erano tutti all’esordio… Ciononostante sono quasi tutti riusciti a salire sul podio e ciò mi rende orgoglioso e fiero, non solo per le medaglie, ma soprattutto per le prestazioni, avute contro atleti più esperti. Resta sicuramente un po’ di rammarico per la gestione arbitrale nel match di Anthony, che è stato bravissimo non solo a combattere, ma a gestire le emozioni, nonostante fosse chiaro che la conduzione del match non fosse equa, ha continuato fino alla fine portando una bellissima performance. Abbiamo avuto un paio di imprevisti, come l’esordio nel contatto pieno di Asia, saltato all’ultimo, dove ci siamo dovuti adattare a fare k1 light, che non avevamo preparato. Tirando le somme sono e siamo soddisfatti della giornata, erano anni che non portavo ad una gara solo atleti senza esperienza, che se la sono cavata benissimo, mettendo un punto d’inizio verso una carriera agonistica che sicuramente gli darà grandi soddisfazioni».

«Ringrazio i genitori presenti e non, che mi danno fiducia affidandomi i loro figli, in un percorso che non è solo sportivo, ma anche e soprattutto formativo, basta pensare al lavoro sulla fiducia in sé stessi, nelle proprie capacità, alla comprensione che i risultati arrivano grazie ai sacrifici e all’impegno, alla gestione corretta e funzionale delle emozioni, all’accettazione della sconfitta anche, ripartendo da se stessi e da cosa si può migliorare, senza soffermarsi a dare la colpa agli altri (agli arbitri è un classico), anche se a volte può essere in parte vero, alla correttezza, al vero Fair play», conclude infine.

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