L'Ente dopo la prima campagna di ricerche iniziata lo scorso anno che ha portato al rinvenimento di 30 tombe ha acquisito l'area di circa 9mila metri quadrati per tutelare il sito
Con le Giornate europee dell’Archeologia focus sull’importanza delle ultime attività di ricerca. Esposti anche alcuni dei preziosi reperti trovati: «Importante rendere partecipi e coscienti i cittadini del valore del proprio patrimonio»
Le attività svolte da Sabap e Università di Messina tra marzo e aprile hanno fornito dati di grande valore che saranno illustrati direttamente nell'area archeologica, per l'occasione aperta al pubblico
Il docente Citter dell’Università di Siena, impegnato in varie campagne scavi in Calabria e in diversi centri del Vibonese, è stato ospite dell’accademia delle scienze di Praga: «L’archeologia può consegnare qualcosa di concreto alle comunità»
Archeologi dell’Università Federico II di Napoli hanno riportato alla luce trenta nuove tombe. Scoperte armi che potrebbero riscrivere quanto già si sa sulle modalità di combattimento nell'Età del Ferro. Parla il professore Pacciarelli che guida gli scavi
Risale alla fine degli anni Settanta il ritrovamento dei resti del cranio di un bimbo dell'età di 2 o 3 anni, insieme e fossili di animali preistorici e attrezzi in pietra. Una pagina di storia su cui riaccendere i riflettori
Coinvolti anche il Comune e la Soprintendenza, si parte a settembre. Tra le attività in programma anche la ricostruzione 3d del luogo così com'era ed eventi per divulgare le nuove scoperte
Il sito archeologico con tre millenni di storia ha riaperto al pubblico dopo 10 anni di oblio. Ora attira turisti anche dall’estero e si prepara ad accogliere nuovi importanti scavi. Una "guida" d'eccezione per Il Vibonese
La storia del sito archeologico, la scoperta dei mosaici e le caratteristiche che li rendono unici. Il docente e studioso vibonese: «Sono la nostra ricchezza, proteggerli e renderli fruibili è un dovere»
La nascita della città e le sette orfico-pitagoriche nell’analisi delle docenti Cimato e Preta nell’ambito dell’evento “Ti racconto la storia”: «La nostra è una storia affascinante da far conoscere a tutti, soprattutto ai ragazzi»
L’itinerario ha focalizzato l’attenzione sui mosaici di Sant’Aloe, sul battistero di San Leoluca, sul Museo di Vibo e la mostra allestita a Palazzo Gagliardi. Il primo cittadino Limardo: «Città vivace»
E' il pezzo di maggior pregio conservato al Museo archeologico Capialbi e racconta il culto dei defunti nell'antichità al centro anche di uno studio della docente Giuliana Barbuto. Ecco la storia di un rinvenimento eccezionale
Il progetto dell’associazione Mare vitae punta a valorizzare la località costiera e la sua storia millenaria. Si lavora per realizzare una rete sentieristica che colleghi varie aree di Zambrone con le grotte di Zungri
Ricercatori universitari in campo per ricostruire l’antico passato della cittadina. Il professor Citter: «I dati raccolti ci forniranno una mappa precisa del sistema di gestione delle acque, l’inizio della diffusione della masseria con i relativi impianti produttivi, le reti della mobilità, le connessioni con l’area interna e con la costa»
Nella frazione San Leo, grazie ad una recente ricerca condotta da una squadra di studiosi dell’università di Siena diretta dal professor Citter, emerse tracce di un antico abitato. Censite masserie, frantoi e antichi calvari
La conferenza stampa è in programma alle ore 18.00 presso la sala consiliare del Comune. Il professor Citter illustrerà i risultati degli ultimi sopralluoghi
"Zungri: archeologia di un villaggio rupestre medievale nel territorio di Vibo Valentia" di Santino Alessandro Cugno e Rosalba Piserà verrà presentato nella Sala capitolare. L’iniziativa verrà anche trasmessa in streaming
La convenzione prevede ricognizioni di superficie e attività di divulgazione e coinvolgimento della comunità in collaborazione con il museo della ceramica
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marasco punta a valorizzare il sito e renderlo fruibile. L’area venne alla luce negli anni Settanta grazie al lavoro dell’archeologo Solano
L’importante scoperta è avvenuta in località Castelluccio a Sant’Onofrio nei pressi del luogo in cui nel ‘52 fu ritrovata la pietra miliare della consolare romana. Archeologi al lavoro sul sito in cui sono stati rinvenuti anche reperti bronzei di epoca medioevale