L’inchiesta era partita dopo diverse richieste di aiuto da parte dei genitori di giovani tossicodipendenti. Lo spaccio a Vibo Marina, Bivona e Porto Salvo
Avrebbero tentato di costringere un congiunto a lasciargli metà del grano da raccogliere in un fondo, pena gravi ritorsioni poi attuate con colpi di pistola, incendi e tagli di pneumatici
Il 50enne legato da stretti vincoli parentali ai Mancuso di Limbadi è stato assolto dall’accusa di associazione mafiosa ma prescritto per reati legati agli stupefacenti
La Suprema Corte spiega il perché delle assoluzioni di Altamura, Taverniti e Gallace. Il parrucchiere di Acquaro scomparso nel 1993 nel pieno scontro fra i clan delle Preserre. Il collaboratore Francesco Loielo ritenuto inattendibile
Supera il vaglio della Suprema Corte l’ordinanza del Tribunale del Riesame di Vibo Valentia che si era pronunciato favorevolmente rispetto alla decisione del gip
I Patania di Stefanaconi contro i Piscopisani ed i Bartolotta. In 46 pagine le ragioni per 10 condanne a complessivi 118 anni di carcere e 4 annullamenti con rinvio
Due giovani responsabili per la detenzione di un ordigno esplosivo di due chili e mezzo che doveva servire per colpire il futuro pentito Raffaele Moscato
La richiesta è stata avanzata dal procuratore capo di Vibo, Mario Spagnuolo, davanti alla Corte d’Assise di Catanzaro. L’efferato delitto fu compiuto a scopo di rapina nel 2014 a Soriano Calabro.
Politiche giovanili nel mirino del Pd. Un’interrogazione sulle opportunità non colte dal Comune in relazione all’accreditamento all’albo regionale e ai bandi europei è stata presentata questa mattina in consiglio comunale.
Botta e risposta tra l’associazione che aveva definito “irrituali” gli interventi sulla facciata del complesso monumentale che ospita il Municipio e il sindaco che difende il suo operato.
La conferma arriva dalla Cassazione che impone all’Ente il pagamento del debito nei confronti della società di riscossione. Callipo: «Ennesima cambiale del passato».
Il coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Anthony Lo Bianco, commenta con sdegno una scritta apparsa su un muro della città che chiama in causa il suo partito.
Il boss delle Preserre condannato anche in Cassazione unitamente a Tonino Forastefano (14 anni la pena che dovrà scontare quest’ultimo) per gli omicidi di Nicola Abbruzzese e Antonino Bevilacqua.
Una pronuncia della Cassazione sancisce che il risarcimento del danno da cosiddetta “lite temeraria” può essere riconosciuto in favore dell’interessato solo se dimostrato il pregiudizio.