Una illegittima procedura espropriativa in località Piana delle Querce negli anni ’80 ha causato un danno alle casse dell’ente da risarcire per condotte ritenute dai giudici gravemente colpose: dovranno pagare quasi 90mila euro
La sentenza della Corte dei conti è una stangata: tecnici ritenuti responsabili per non aver valutato il rischio idraulico di inondazione da parte del fiume Mesima
In base alle indagini della Guardia di finanza di Catanzaro, gli impianti non sono stati mai attivati e oggi versano «in stato di abbandono e nella più assoluta incuria»
Il consigliere comunale di Azione rimarca la tempistica di uscita della notizia da parte del primo cittadino, candidata alla guida dell’Anci Calabria, quando il dispositivo della sentenza era stato letto in udienza già il 18 gennaio. Maria Limardo e assessori invitati a farsi da parte per totale «inconsistenza e superficialità»
Le Sezioni Riunite certificano che la riformulazione del Piano di riequilibrio finanziario doveva avvenire entro il termine perentorio del 31 dicembre scorso. Nel merito udienza rinviata a giorno 1 marzo
All’ex presidente della Regione Calabria i giudici contabili gli contestano la partecipazione al Festival dei Due mondi nel 2018. L'ex governatore era stato assolto invece nel procedimento penale
Sentenza della Corte dei Conti per Francesco Procopio (attuale commissario dell’Azienda ospedaliera di Catanzaro), Alessandra Manasia e Bruno Calvetta (ora segretario Camere di Commercio di Vibo e Catanzaro). La vicenda nasce da un esposto dell'ex consigliere regionale Guccione
L’azione legale è volta al recupero delle somme «indebitamente corrisposte» da parte dell'ente alla ditta incaricata di completare i lavori e a tutela degli interessi dell’amministrazione
Sentenza in appello della Corte dei Conti per tre ex consiglieri regionali coinvolti nell’inchiesta sui rimborsi privi di giustificazione e sulle spese non coerenti con le finalità istituzionali
I due consiglieri richiamano “l’operazione verità” della Corte dei Conti senza la quale si sarebbe proseguito con gli errori contabili aggravando il dissesto. Ricordati poi il silenzio assordante del senatore Mangialavori, il metodo autoreferenziale del primo cittadino e gli attacchi volgari e da bar dei consiglieri di maggioranza
Undici consiglieri di opposizione hanno scritto al presidente Rino Putrino affinché convochi una seduta di Consiglio straordinaria sulla delibera della Corte dei Conti che ha respinto il documento contabile dell’amministrazione Limardo
Maria Limardo spiega che sul presunto lievitare del disavanzo non esistono determine o delibere. Chiariti anche i motivi che hanno spinto la sua amministrazione a non dichiarare subito il default. Dal primo cittadino respinte pure al mittente le accuse di un uso «allegro» dei Fondi vincolati
I motivi del ricorso contro la bocciatura del Piano di riequilibrio finanziario da parte della magistratura contabile illustrati in conferenza stampa dall’assessore comunale al Bilancio Maria Teresa Nardo
Il coordinatore provinciale accusa: «Non solo ha fallito nella predisposizione di un Piano di riequilibrio, ma ha addirittura prodotto ulteriori debiti per un ammontare complessivo di ben 19 milioni di euro»
Il coordinatore cittadino del Partito democratico invita il sindaco Maria Limardo e l’assessore al Bilancio Maria Teresa Nardo a trarre le dovute conseguenze, «per ridare alla politica la dignità che merita»
Dalla magistratura contabile individuato nel testo di risanamento finanziario un lungo elenco di criticità e dati non veritieri. «Artifici contabili reiterati per migliorare i risultati di amministrazione per tutto il periodo precedente all’approvazione del Piano». Errori su errori e dati inattendibili. Una bocciatura senza appello per l'amministrazione Limardo
L’amministrazione Limardo vuole conoscere bene i motivi che hanno indotto la magistratura contabile a bocciare il Piano di riequilibrio finanziario presentato con il proposito, poi fallito, di evitare la seconda dichiarazione di default dell’ente
Palazzo Luigi Razza nuovamente in default dopo il precedente crollo finanziario del 2013. Mentre i problemi e le difficoltà per la città capoluogo rimangono tutti sul tappeto
Per quella data i magistrati contabili di Catanzaro potrebbero avere già deciso se dichiarare o meno lo stato di secondo default di Palazzo Luigi Razza. Convocato nel capoluogo di regione anche il Collegio dei revisori dei conti dell’ente