La Cassazione respinge il ricorso dell’esponente apicale dell’omonimo clan di Tropea e sottolinea l’esistenza di un pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico
La vicenda vede protagonista Piergiorgio Centro, in passato con ruoli di primissimo piano nella politica provinciale del Vibonese. Sarebbe stato destinatario di una richiesta per l’assunzione della compagna di Francesco La Rosa e anche di consegna della somma di cinquantamila euro
Sarà necessario un nuovo esame da parte del Tribunale di Sorveglianza di Roma nei confronti del 58enne di Tropea ritenuto elemento di vertice dell’omonimo clan