Un’eccessiva spiralizzazione del cordone ombelicale sarebbe alla base della sofferenza fetale che ha portato alla morte del piccolo Angelo. A riferirlo è il primario del reparto di Ostetricia, Antonio Imbarlina.
Questa mattina la visita degli ispettori mandati dalla Regione che hanno acquisito parte della documentazione e ascoltato i medici coinvolti nelle vicenda assistenziale. «Lavoriamo per evitare che eventi simili si ripetano in futuro» ha riferito uno dei componenti.
Ignoti si sono introdotti nottetempo nei locali, segando le inferriate di una finestra posizionata sul retro del negozio e arraffando sigarette e “Gratta e vinci”.
L’importante traguardo del nonnino festeggiato in piazza dalla comunità briaticese tra musica, balli e l’affetto di amici e parenti venuti anche da lontano.
Annunciando un’interrogazione sul punto, il consigliere Pd invita il primo cittadino a «lanciare un messaggio forte e chiaro, a meno che non voglia continuare far gestire la città dalla burocrazia comunale».
L’undici di Di Maria si riscatta dopo le ultime deludenti prestazioni piazzando un perentorio 4-0 in casa dei siciliani e ora si prepara alla sfida contro interna contro il Siracusa.
Carenza di posti letto e ambulanza impegnata. Un uomo di Dinami gravemente ammalato è stato indirizzato verso l’ospedale Jazzolino dove è giunto accompagnato dal parroco e dal vicesindaco.
Prenderà parte al convegno “Diritti umani e crimini” promosso da Comune, Istituto di criminologia, Capitaneria di porto e Guardia costiera. L’appuntamento alle 9.30 al Valentianum.
Il coordinatore provinciale Piperno chiede l’immediata rimozione dei dirigenti comunali «che hanno pensato di lasciare fuori dalla pulizia metà del centro urbano e tutte le frazioni».
Una banda di dieci persone ha fatto irruzione nottetempo nello stabilimento di Porto Salvo dove, dopo aver arraffato un magro bottino, ha svaligiato i distributori automatici fermandosi a banchettare nel piazzale dell’azienda.
Il busto di Ferdinando II di Borbone, custodito nel centro catanzarese, sarà esposto al Museo delle Ferriere. Si avvia così un «percorso di sinergia basato sullo scambio culturale e turistico».
Ad annunciare lo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro da parte del ministero dell’Ambiente il sindaco Gianluca Callipo. Che dichiara: «Intervento prioritario».
L’attività di contrasto ai furti effettuata dai carabinieri in tutto il territorio provinciale, con particolare attenzione alla zona delle Serre, registra nuovi risultati operativi.
Scriveva Costa a febbraio 2015: «L’obiettivo prioritario del programma è di garantire al cittadino una migliore qualità della vita, creando le condizioni perché possa vivere in una città sostenibile, in modo normale senza essere costretto ad affrontare pesanti disagi per soddisfare le più elementari esigenze di vita».
Un apposito ordine del giorno verrà affrontato nel prossimo consiglio comunale. Il consigliere d’opposizione propone che le sedute vengano registrate e che alle stesse venga data pubblicità.
La cittadina tirrenica scelta insieme a Roma come location del videoclip “No digas sì, no digas no”. Il risultato però divide. Tanto che c’è chi lo stronca così: «Non vedevo un video così brutto dall’89».
Già in mobilità, hanno ricevuto la lettera di esonero nonostante i vizi di procedura sollevati dal Dipartimento regionale lavoro e dal sindacato Filcams Cgil, che ora si appella a prefetto e questore e annuncia: «Impugneremo il provvedimento».
Una conferenza stampa di presentazione della proposta di adesione al Protocollo internazionale si è tenuta questa mattina in via Argentaria. I vertici democrat: «Fin qui scelte fallimentari. E’ questa la strategia vincente».
Tra un sindaco “solo e stanco” e assessori che denunciano di essere stati abbandonati in “un mare in tempesta”, l’amministrazione Costa naviga ancora a vista.
Nel pomeriggio di ieri a Nicotera, una quarantenne domiciliata a Taurianova ha investito un’auto prima d’impattare contro la vetrina di un negozio. Bloccata dai carabinieri.
Avviso di conclusione indagine per i componenti della famiglia Patania, mandanti del delitto, con i quali la vittima era imparentata per aver sposato una nipote del boss “Nato”.
È stato rimesso in libertà l’uomo che lo scorso 13 ottobre tentò di derubare una dipendente della cooperativa Kairos nella chiesetta di Piedigrotta a Pizzo, prima di essere messo in fuga da due turisti tedeschi.