«Era la sera del 9 ottobre del 2018  quando mio figlio uscì di casa. “Ci vediamo più tardi ma”… Quella fu l’ultima volta che vidi mio figlio. Perché da quella sera di lui si sono perse le tracce. Scomparso. Inghiottito dalla lupara bianca. Il suo corpo non è mai stato trovato anche se dalle indagini abbiamo appreso che è stato ucciso e il suo corpo buttato nel fiume Mesima…». Narra il suo dolore Elsa Tavella. Il dolore di una mamma che ha perso il figlio Francesco Vangeli, il 26enne di Scaliti di Filadari ucciso dalla ‘ndrangheta. [Continua in basso]

Ad ascoltare il tragico racconto gli studenti dell’Istituto Amerigo Vespucci di Vibo Marina, protagonisti della settimana della Ri-Generazione scuola. Sette giorni di laboratori, dibattiti, iniziative su riciclo, sostenibilità e rispetto dell’ambiente, ma anche inclusione sociale e legalità . “Non smettere di parlare” il tema della giornata conclusiva. Tra i relatori anche il referente  provinciale di Libera Vibo Giuseppe Borrello che ha invitato i ragazzi ad essere cittadini liberi e responsabili.

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