sabato,Aprile 27 2024

Raccolta rifiuti, a Zaccanopoli vietato l’utilizzo di sacchi neri: l’ordinanza

Il Comune rimodula il servizio al fine di migliorare la raccolta differenziata. Nessuna variazione al calendario con i giorni stabiliti per il ritiro

Raccolta rifiuti, a Zaccanopoli vietato l’utilizzo di sacchi neri: l’ordinanza

Zaccanopoli dichiara “guerra” ai sacchi neri. Con ordinanza del sindaco, recante come oggetto “Disposizioni urgenti per migliorare la raccolta differenziata”, si vieta l’utilizzo delle buste nere opache per il conferimento dei rifiuti. In particolare, nell’atto a firma del sindaco Maria Brudiesi si fa rilevare: «Si tratta di prodotti che non rispondono alla vigente normativa in quanto non biodegradabili nè compostabili». In particolare «la strategia europea sulla plastica adottata dalla Commissione Ue nel gennaio 2018 mira a ridurre la produzione di rifiuti di plastica e rendere riciclabili tutti gli imballaggi nonchè arrestare il consumo di plastica monouso». In tale contesto, «per minimizzare la produzione dei rifiuti non biodegradabili e non compostabili occorre consentire l’uso di prodotti recuperabili». Per il raggiungimento di questi obiettivi sono in fase di elaborazione «modalità di gestione del servizio di raccolta rifiuti urbani seguendo alcune direttrici:

  • divieto all’utilizzo del sacco nero o non trasparente per il conferimento dei rifiuti in quanto lo stesso non facilita i controlli tesi a verificare la conformità dei rifiuti;
  • l’uso di sacchi compostabili e biodegradabili per la frazione organica;
  • l’utilizzo di sacchi trasparenti in plastica per le altre frazioni di rifiuti consentendo agli operatori la possibilità di effettuare controlli tesi a certificare la conformità della spazzatura ottimizzando i tempi di raccolta».

L’uso del sacco nero, in molte occasioni, diventa un metodo per «aggirare regole e regolamenti in materia di conferimento dei rifiuti». Da qui la necessità di vietare:

  • il deposito di rifiuti in sacchi neri o non trasparenti tali da impedire le verifica del corretto conferimento;
  • conferire nell’indifferenziato, frazioni di rifiuto riciclabile;
  • le diverse tipologie di rifiuto differenziato devono essere esposte per il loro ritiro nei giorni prefissati per ogni diversa categoria e contenuti in appositi mastelli o carrellati consegnati in comodato d’uso alle utenze.

Al contempo, l’ordinanza, ribadisce che «è vietato abbandonare e depositare rifiuti di qualsiasi genere sul suolo e nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee e nei luoghi diversi da quelli stabiliti dalla raccolta differenziata. La rimodulazione del servizio non comporterà la definizione di un nuovo calendario dei giorni di ritiro.

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