venerdì,Dicembre 6 2024

Ai domiciliari per l’aggressione al sindaco di Dasà viola la misura e va in carcere

Protagonista un giovane di Acquaro sorpreso dai carabinieri in un’abitazione adiacente alla sua

Ai domiciliari per l’aggressione al sindaco di Dasà viola la misura e va in carcere

Lascia gli arresti domiciliari e passa in carcere Gaetano Pisano, 24 anni, di Acquaro, finito agli arresti domiciliari per l’aggressione al sindaco di Dasà. Il giovane già si trovava ristretto ai domiciliari per via del raid alla caserma dei carabinieri della Stazione di Arena del settembre scorso. Era infatti l’unico dei quattro giovani a rispondere anche del reato di evasione dagli arresti domiciliari. Gaetano Pisano nel corso di un controllo da parte dei carabinieri è stato trovato all’interno dell’abitazione adiacente alla sua violando quindi, le prescrizioni imposte. Scattata la segnalazione dei militari dell’Arma, la Procura di Vibo Valentia ha subito chiesto e ottenuto dal Tribunale di Sorveglianza la sospensione cautelare della misura in atto (domiciliari) e la contestuale misura in carcere. Per l’aggressione al sindaco di Dasà si trovano agli arresti domiciliari:  Benedetto Mazza, 29 anni, Simone Mazza, 22 anni, e Vincenzo Mazza, 24 anni. Sono tutti di Acquaro e devono rispondere di lesioni personali aggravate, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale. Per Gaetano Pisano e Vincenzo Mazza i reati sono aggravati dalla recidiva specifica, reiterata e infraquinquennale.

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