mercoledì,Maggio 8 2024

Rinascita Scott: carcere duro per Salvatore Morelli

Il Ministero della Giustizia dispone l’applicazione del 41 bis dell’ordinamento penitenziario nei confronti del 39enne di Vibo Valentia

Rinascita Scott: carcere duro per Salvatore Morelli
Salvatore Morelli

Il Ministero della Giustizia ha disposto il regime della detenzione al carcere duro (art. 41 bis dell’ordinamento penitenziario) nei confronti di Salvatore Morelli, 39 anni, di Vibo Valentia, alias “Turi l’Americano”. E’ stato ritenuta persistente la pericolosità sociale e non adeguata la detenzione in regime di carcerazione ordinaria. Catturato lo scorso anno a Conidoni dopo due anni di latitanza, essendo sfuggito alla retata legata all’inchiesta Rinascita Scott, si trova attualmente imputato nel maxiprocesso – dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia – per associazione mafiosa, estorsione, detenzione illegale di armi ed altri reati. E’ ritenuto a capo di un’articolazione del clan Pardea, pur essendosi cresciuto criminalmente insieme ai Piscopisani e poi nel gruppo guidato da Andrea Mantella e pur vantando legami parentali con esponenti del clan Lo Bianco quali Leoluca Lo Bianco, alias “U Rozzu”. Unitamente a Francesco Antonio Pardea ed a Bartolomeo Arena (passato nell’ottobre 2019 fra le fila dei collaboratori di giustizia), negli ultimi anni si sarebbe staccato anche dalla ‘ndrina dei Pardea – guidata per la Dda da Domenico Camillò (cl. 41) – per formare un nuovo gruppo criminale operante nella città di Vibo Valentia unitamente a Domenico (Mommo) Macrì.

LEGGI ANCHE: Cattura dei latitanti Morelli e Tomaino: assolta a Vibo imputata di Conidoni di Briatico

Bartolomeo Arena e il patto di sangue fra Morelli e Pardea sino alla simulata lupara bianca e la fuga

Bartolomeo Arena e l’evoluzione della ‘ndrangheta a Vibo Valentia fra alleanze e scissioni

Rinascita Scott: la Cassazione conferma il carcere duro per due imputati del clan Lo Bianco-Barba

Articoli correlati

top