giovedì,Maggio 9 2024

Riciclaggio a Verona: assolto imprenditore di San Calogero

Le contestazioni nell’ambito dell’indagine antimafia Taurus erano connesse a fatturazioni per operazioni inesistenti. Resta detenuto per l’inchiesta “Isola Scaligera”

Riciclaggio a Verona: assolto imprenditore di San Calogero

Il Tribunale collegiale di Verona ha assolto Francesco Vallone, 46 anni, di San Calogero, accusato dalla Dda di Venezia di tre condotte di riciclaggio, connesse a fatturazioni per operazioni inesistenti, ritenute aggravate in quanto commesse al fine di agevolare la cosca Grande Aracri di Cutro, sodalizio mafioso avente le sue ramificazioni in Emilia Romagna e Veneto così come hanno irrevocabilmente ricostruito le operazioni “Aemilia” e “Isola Scaligera” (per tale ultima operazione Vallone si trova detenuto in quanto condannato in primo grado a 15 anni nel marzo scorso). Nell’ambito dell’operazione Taurus, l’accusa aveva chiesto per Francesco Vallone 7 anni di reclusione e diecimila euro di multa, ma il Tribunale ha accolto le richieste degli avvocati Giovanni Vecchio e Bruno Vallelunga ed ha mandato assolto l’imputato. Il procedimento penale nato dall’operazione Taurus ruota intorno alla contestazione dell’esistenza di un sodalizio ‘ndranghetistico, costituito dalle famiglie Gerace-Albanese-Napoli-Versace, avente base operativa nella provincia di Verona. In particolare, ad avviso della Dda di Venezia, sarebbe stata accertata l’esistenza non solo di un’associazione mafiosa operante nella provincia di Verona dai primi anni ’80, ma anche numerosi altri reati riferibili al sodalizio (estorsioni, furti, ricettazioni, riciclaggi e reati in materia di narcotraffico).

Le operazioni investigative, condotte dai carabinieri del Ros di Padova, avevano portato, nel luglio 2020, all’arresto di 33 persone, per un totale di oltre ottanta indagati e più di cento capi d’imputazione. La sentenza emessa ora dal Tribunale collegiale di Verona ha confermato buona parte dell’impostazione accusatoria, riconoscendo l’esistenza dell’ipotizzata associazione mafiosa e irrogando pene fino a 24 anni di reclusione per i presunti capi promotori del sodalizio. Tuttavia non hanno retto le accuse nei confronti di Francesco Vallone, l’imprenditore di San Calogero molto noto nella realtà scaligera e titolare di un importante Centro studi, che è stato assolto da tutti i reati che gli venivano contestati. Francesco Vallone in Taurus rispondeva a piede libero dal momento che era stato rimesso in libertà dalla Corte di Cassazione. In particolare, i giudici di legittimità per due volte, accogliendo i ricorsi dei difensori, avevano invalidato l’ordinanza confermativa della custodia cautelare emessa dal Tribunale del Riesame di Venezia e la seconda volta si era registrato un annullamento senza rinvio con conseguente liberazione dell’indagato detenuto.

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