giovedì,Dicembre 12 2024

«Nessuna emergenza criminalità nel Vibonese», ma a Cessaniti arriva l’Esercito

Il comandante provinciale dell’arma dei carabinieri di Vibo Valentia, il colonnello Luca Toti tranquillizza la popolazione

«Nessuna emergenza criminalità nel Vibonese», ma a Cessaniti arriva l’Esercito
il comandante provinciale dell’arma dei carabinieri di Vibo Valentia, il colonnello Luca Toti

A poche settimane dalle intimidazioni nei confronti di don Francesco Pontoriero, parroco di Cessaniti e don Felice Palamara, parroco della frazione Pannaconi il comandante provinciale dell’arma dei carabinieri di Vibo Valentia, il colonnello Luca Toti tranquillizza la popolazione:«Non c’è nessuna emergenza criminalità nel Vibonese». E aggiunge: «In merito agli episodi che hanno visto coinvolti i sacerdoti e il vescovo Attilio Nostro, che nei giorni scorsi ha denunciato di avere rinvenuto un bossolo all’interno della cassetta delle lettere della curia vescovile di Mileto, abbiamo avviato un’attività di indagine a 360 gradi e non escludiamo alcuna pista investigativa», afferma il colonnello dei carabinieri che parla di «indagini complesse e serrate, senza tralasciare alcun aspetto». Nessun allarme criminalità, dunque, ma l’attenzione resta alta. Lo dimostra l’invio dell’Esercito che da qualche giorno sta presidiando Cessaniti e le sue frazioni. «L’arrivo dei militari rientra in un piano più ampio deciso dalle autorità centrali nell’ambito del dispositivo “strade sicure”. D’intesa con il prefetto Giovanni Grieco e con il questore Cristiano Tatarelli, abbiamo deciso di fare gravitare l’esercito tra Mileto e Cessanti, allo scopo di intensificare i servizi di sicurezza e il controllo del territorio». Lo stesso colonnello Toti ribadisce che «nessuna misura di protezione personale è stata presa nei confronti dei due sacerdoti, né del Vescovo, ma solo misure generiche di vigilanza come avviene nei confronti di vittime di reato o di persone che denunciano autori di illeciti». E intanto domani, 8 marzo, a Cessaniti, in occasione della Festa della donna, sarà inaugurata la panchina rossa per esprimere vicinanza a tutte le donne che hanno subito violenza. L’evento – promosso dal servizio civile d’intesa con il commissario prefettizio Sergio Raimondo che guida l’ente dopo le dimissioni anticipate del sindaco Francesco Mazzeo – si svolgerà in piazza Marconi, dove ha sede il Municipio di Cessaniti.

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