Il superyacht da 50 milioni di euro di Dolce e Gabbana avvistato a Capo Vaticano – VIDEO
La Regina d'Italia II è stata vista solcare le acque della Costa degli Dei. L’imbarcazione lunga 65 metri batte bandiera italiana ed è un trionfo del lusso: ecco le sue caratteristiche e le foto degli interni

Le acque cristalline della Costa degli Dei tornano ad accogliere un ospite d’eccezione: la sontuosa imbarcazione “Regina d’Italia II”, dell’iconica coppia di stilisti Stefano Dolce e Domenico Gabbana (ex compagni), è stata avvistata stamane al largo di Capo Vaticano, confermando ancora una volta l’amore e il fascino per questa perla del Mediterraneo. Non è la prima volta che lo stilista, noto per il loro estro creativo e il profondo legame con le tradizioni italiane, sceglie le coste calabresi come meta per le proprie vacanze estive. La predilezione per Capo Vaticano, in particolare, è ormai una consuetudine. L’imbarcazione, simbolo di eleganza e lusso, è stata immortalata nello specchio blu antistante le scogliere a picco sul mare color smeraldo. Capo Vaticano, con le sue numerose calette e insenature, offre molta privacy anche ai numerosi vip che solcano le sue acque, ma questa volta il superyacht non è sfuggito all’occhio attento di numerosi turisti e conducenti di imbarcazioni per escursioni lungo la costa che subito hanno riconosciuto lo stilista Stefano Dolce e rubato qualche scatto di nascosto.
Il superyacht varato nel 2019, quando Stefano Dolce e Domenico Gabbana erano ancora in coppia, è più grande, più lussuoso e decisamente più “verde” dell’imbarcazione precedentemente posseduta dagli stilisti, anch’essa battezzata “Regina d’Italia”. Un gioiello da 65 metri uscito dai cantieri Codecasa di Viareggio. Un investimento che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, per un’imbarcazione che ha ridefinito all’epoca gli standard di eccellenza nautica. Il nuovo Codecasa 65 – Costruzione F74, successore del 51 metri del 2006, si distingue non solo per i 14 metri in più di lunghezza, ma anche per le significative innovazioni in termini di tecnologia, design e, soprattutto, sostenibilità ambientale. Realizzato in acciaio e alluminio e distribuito su ben cinque ponti, lo yacht è il frutto di una stretta collaborazione tra lo staff tecnico del cantiere Codecasa e lo studio di architettura milanese M2 Atelier, scelto personalmente dai due stilisti.
Spazi da sogno e performance d’élite
Il “Regina d’Italia II”, che batte orgogliosamente bandiera italiana ed è stato acquistato tramite una società di leasing, offre ampi spazi interni ed esterni, progettati per garantire la massima visibilità e al contempo la totale privacy. Tra le sue numerose peculiarità, vanta due suite armatoriali e quattro cabine ospiti, una palestra all’avanguardia e una scenografica piscina di 5×2 metri sul ponte sole, perfetta per momenti di relax e divertimento. L’imbarcazione è stata costruita rispettando i più stringenti standard internazionali: dal Lloyd’s Register per la Classe più alta, al codice “LY3 the Large Commercial Yacht Code” della British Maritime and Coast Guard Agency (MCA), che le conferisce la “Letter of Compliance” come “Unrestricted Yacht”. A questi si aggiunge la Classe più elevata del Rina.
Motori potenti e un’anima green
Equipaggiato con due motori Caterpillar 3516C (da 1825 kW / 2448 hp ciascuno), il superyacht raggiungerà una velocità massima di 17 nodi a dislocamento leggero, con un’impressionante autonomia transatlantica di 5.000 miglia a 12 nodi. Ma il vero fiore all’occhiello di questa nuova “Regina” è l’impegno verso la sostenibilità. Il Cantiere Codecasa, storica azienda viareggina guidata da Fulvio Codecasa, ha progettato il motoryacht con l’obiettivo di minimizzare l’impatto ambientale. A bordo si trovano impianti all’avanguardia per il trattamento delle acque di sentina, di zavorra e dei liquami, oltre a una cella refrigerata dedicata ai rifiuti. L’attenzione ai dettagli green si estende anche all’utilizzo di olio biodegradabile negli astucci degli assi e nelle losche dei timoni, confermando l’impegno di Dolce & Gabbana e del cantiere Codecasa per un lusso sempre più consapevole.
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