Nicotera, l’uomo accoltellato alla gola è stato a un millimetro dalla morte: sfiorata la carotide. Ad aggredirlo il figlio dell’ex farmacista
Antonio Nazareno Sergi, marito della titolare della farmacia in via III Rione Margherita, è stato colpito con un coltello dal 24enne che è piombato all’improvviso nell’esercizio commerciale

La distanza tra la vita e la morte misura appena un millimetro, forse anche meno. Senza quel millimetro la vita Antonio Nazareno Sergi, 60 anni, sarebbe scivolata via in pochi secondi dalla carotide recisa. È ricoverato in gravi condizioni ma comunque vivo il farmacista di Nicotera che ieri sera è stato aggredito da un ragazzo che è piombato nella farmacia Medma di cui è titolare la moglie e lo ha colpito con diverse coltellate, compresa quella alla gola che avrebbe potuto avere esiti fatali se non ci fosse stato quel miracoloso millimetro di distanza dall’arteria che porta il sangue al cervello. Sergi è stato soccorso prima sul posto dal personale a bordo delle ambulanze che sono giunte in via III Rione Margherita, dove si trova la farmacia teatro del folle gesto. Poi è stato portato in elicottero a Catanzaro dove ora è ricoverato. Dalle prime frammentarie notizie sulle sue condizioni cliniche emerge che non sarebbe in pericolo di vita ma ha subito 17 punti di sutura alla testa e 10 sulla spalla.
Ad aggredirlo sarebbe stato il figlio del precedente titolare della farmacia. Dopo l’aggressione il ragazzo si è allontanato in stato confusionale raggiungendo un bar vicino dove avrebbe cominciato a parlare di quello che aveva appena fatto. Lì i carabinieri lo hanno trovato e fermato. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Vibo.
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