sabato,Maggio 11 2024

Tropea, in fiamme l’auto dell’ex assessore provinciale Alfonso Del Vecchio

Sull'episodio indagano i carabinieri che dovranno stabilire se si sia trattato di incendio doloso o accidentale

Tropea, in fiamme l’auto dell’ex assessore provinciale Alfonso Del Vecchio

Un incendio di probabile natura dolosa ha distrutto l’auto in uso ad Alfonso Del Vecchio, ex assessore provinciale alla cultura di Vibo Valentia. L’episodio si è verificato questa notte poco dopo le due, davanti all’abitazione di Del Vecchio, in viale Tondo, nel centro abitato di Tropea. L’auto, una Fiat Tipo, è andata completamente distrutta. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri della locale Compagnia per le indagini del caso. Il mezzo è intestato alla moglie di Del Vecchio, Rosalia Rotolo medico di base in pensione. La donna in passato ha ricoperto il ruolo di vicesindaco e assessore alle Politiche sociali e alla Pubblica istruzione dell’Amministrazione Rodolico.

Si indaga sulla natura dell’incendio

«Intorno alle 2.15 sono stata svegliata dall’odore acre del fumo – racconta Rosalia Rotolo – pensavo provenisse dalla cucina. Mi sono affacciata alla finestra e ho visto l’auto di mio marito avvolta dalle fiamme e ho subito allertato il 112». Il fuoco ha lambito anche una Fiat Panda in uso alla donna: «Non abbiamo problemi con alcuno. Siamo fuori dalla politica attiva da diversi anni». Le indagini stabiliranno se si sia trattato di un incendio doloso o accidentale: «Spero si sia trattato di un corto circuito», il commento di Del Vecchio. «Non c’è niente che possa giustificare un gesto così eclatante».

Gli attestati di solidarietà

Sull’episodio interviene il consigliere comunale di minoranza di Tropea in quota Lega, Antonio Piserà: «Le basse pratiche comportamentali oltre a colpire la serenità personale e familiare di Del Vecchio, minano ed offendono il vivere civile dell’intera comunità tropeana – scrive – dichiarando la coesistenza di elementi privi di dignità, schiavi della loro stessa immoralità, ancora vittime dell’illusione di trovare nella criminosa incapacità del proprio linguaggio l’unica soluzione».

Solidarietà e vicinanza anche da parte del segretario provinciale del Psi Domenico Tomaselli: «Apprendiamo con immenso dispiacere quanto avvenuto a danno di Alfonso Del Vecchio e ci stupiamo di come ancora oggi possano accadere certe cose. A lui e alla sua famiglia va la solidarietà e la vicinanza del Psi provinciale e di tutti i compagni. Lasciamo alla magistratura il suo compito – conclude Tomaselli – e denunciamo animati dai sentimenti di giustizia e libertà quanto accaduto».

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