Tropea, “Eccellenze scolastiche calabresi” premia tre studenti dello Scientifico

La Cittadella di Catanzaro ha ospitato ieri la prima edizione di “Eccellenze scolastiche calabresi”, la manifestazione che celebra la scuola e ne valorizza ogni importante aspetto. I tre alunni della 3B del Liceo Scientifico “Fratelli Vianeo” di Tropea premiati, sono stati Alessandra De Luca, Giuseppe Cortese e Pietro Rombolà. A rappresentare ulteriormente lo Scientifico dell’Istituto d’istruzione superiore di Tropea, diretto da Nicolantonio Cutuli, c’era anche il docente di Matematica e Fisica Giuseppe Fiamingo il quale ha evidenziato come questa «cerimonia abbia valorizzato le eccellenze scolastiche, riconoscendo gli studenti che si sono distinti in prestigiose competizioni a livello nazionale ed internazionale, portando lustro alla nostra meravigliosa terra, ricca di talenti che meritano di essere coltivati ed incoraggiati». Ben 106 studenti calabresi sono stati celebrati e premiati in questa occasione, tra cui proprio gli alunni del Liceo Scientifico di Tropea, inserito tra le scuole partecipanti alla cerimonia solo in seconda battuta. L’indirizzo scientifico, rappresenterà la scuola calabrese e italiana ai Campionati mondiali di cultura scientifica che si svolgeranno il prossimo novembre in Cina, a Pechino. «Il nostro Istituto – ha dichiarato Cutuli – continuerà ad investire da un punto di vista formativo sulle competenze scientifiche e non solo degli studenti. Siamo al fianco di tutti gli alunni, il bene più prezioso che i genitori ci affidano, ed è giusto che essi abbiano la possibilità di esprimere le loro potenzialità, le loro energie e i loro talenti frequentando una scuola al passo con i tempi».

Gli studenti premiati, guidati dal prof. Giuseppe Fiamingo e dal prof. Marco Schioppa, docente ordinario di Fisica presso l’Unical e membro associato dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, hanno partecipato alla Gara internazionale di creatività scientifico-sperimentale – BYSCC – della Bast, l’Accademia cinese delle scienze. La gara prevedeva la realizzazione di un’apparecchiatura scientifica originale e gli studenti hanno infatti contribuito all’assemblaggio di un originalissimo “rivelatore di raggi cosmici” testato in Sila nelle acque del lago Arvo. Lo strumento è stato molto apprezzato a Pechino dalla Commissione esaminatrice di alto livello scientifico, tanto da consentire agli studenti di vincere il primo premio. Già lo scorso 10 giugno la scuola ha organizzato una cerimonia di premiazione durante la quale gli alunni hanno avuto l’occasione di incontrare oltre al docente Marco Schioppa anche Antonella del Rosso, editor scientifico e promotrice dei corsi di formazione degli insegnanti italiani al Cern di Ginevra e l’ispettore Giuseppe Marucci del Ministero dell’istruzione e del merito che ha supportato le scuole italiane nelle varie fasi di partecipazione alla gara. La Del Rosso ha evidenziato la grande opportunità che le scuole italiane hanno nell’avere il supporto di partner scientifici di così alta levatura quali l’Università della Calabria e l’Istituto nazionale di fisica nucleare, ed ha espresso la sua ammirazione agli studenti per lo straordinario risultato, sottolineando l’importanza della connessione tra istruzione e mondo della ricerca fondamentale per offrire agli studenti l’opportunità di compiere ricerche di alto livello. L’ispettore Marucci ha evidenziato l’originalità del progetto e l’impegno straordinario dimostrato dagli studenti e dai docenti nel portare avanti tutte le fasi richieste dal bando.

«Abbiamo rappresentato con fierezza la provincia di Vibo – ha dichiarato Fiamingo – come l’unica scuola selezionata. È stato un momento commovente vedere lo splendore e la felicità negli occhi dei ragazzi e dei loro genitori. Devo confessare che anch’io ero profondamente emozionato. Insieme agli studenti di Tropea, abbiamo ottenuto un risultato straordinario: il primo posto internazionale in fisica e astronomia. Questo successo ci permetterà di ritirare la medaglia d’oro l’anno prossimo presso la prestigiosa Accademia delle Scienze di Pechino. Inoltre, è stato un anno davvero proficuo per la nostra scuola, inclusa l’esperienza fatta nel mese di marzo in cui siamo stati scelti dall’Agenzia spaziale per una premiazione da parte dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti. Abbiamo anche ricevuto l’offerta di partecipare ad un workshop di tre giorni presso la sede della Regione Calabria a Bruxelles». La soddisfazione di Fiamingo poi, riguarda anche i riconoscimenti che il corpo docenti ha ricevuto: «Anche noi siamo stati selezionati sulla base del merito per partecipare a questa esperienza unica. Vorrei cogliere l’occasione per ringraziare il presidente della Regione Roberto Occhiuto, la vicepresidente Giuseppina Princi, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale della Calabria Antonella Iuntie tutte le numerose autorità presenti, per questa straordinaria opportunità e per le bellissime parole di apprezzamento espresse nei confronti di noi docenti. Questo aspetto lo desidero sottolineare ancora di più: finalmente vi è il riconoscimento da parte delle istituzioni per noi docentiche abbiamo speso tanto tempo e impegno per formarci all’estero. Non si tratta solo di sacrifici personali in termini di tempo sottratto alla famiglia e denaro – ha sottolineato Fiamingo –, ma anche del fatto che siamo stati selezionati tra migliaia di docenti che aspiravano a partecipare a prestigiosi corsi di formazione come, ad esempio, i corsi al Cern o Infn. Trovo ingiusto che, una volta tornati nella nostra terra, si tenda a screditare i nostri sacrifici, le nostre competenze acquisite, come se fossimo gli ultimi arrivati. È fondamentale valorizzare il talento ed il lavorodi tutti quei docenti che hanno investito in sé stessi per cercare di portare nuova linfa all’istruzione nella nostra regione». In fine, alcune parole rivolte ai ragazzi: «Vorrei rivolgere loro un sincero complimento non solo ai premiati, ma a tutta la classe. Ricordo che questo riconoscimento è stato il risultato di un lavoro di gruppo straordinario e del sostegno reciproco. Senza l’impegno, l’aiuto dei compagni, il sostegno dell’Università e dei centri di ricerca coinvolti, non avremmo potuto raggiungere questo risultato così prestigioso».

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