venerdì,Marzo 29 2024

Abusi sui minori, “L’Isola che non c’è” al fianco di Telefono azzurro

Continuerà anche domani, 23 aprile, la raccolta fondi per sostenere le attività dell’Ente nazionale. Ad aprire la campagna “Fiori d’azzurro” un concerto blues alla Biblioteca comunale

Abusi sui minori, “L’Isola che non c’è” al fianco di Telefono azzurro

Ascolto e tempestività d’intervento. Sono stati questi i punti di forza di Telefono azzurro che dal 1987 si adopera per andare incontro alle sempre maggiori richieste di aiuto da parte dei minori. Per sostenere le attività dell’ente è stata promossa su scala nazionale la raccolta fondi “Fiori d’azzurro. Coltiva il seme del rispetto, scegli un fiore contro gli abusi”. A Vibo Valentia, in prima fila per la promozione della campagna, i volontari dell’associazione “L’Isola che non c’è”, presieduta da Titti Marzano. Da ben 7 anni, infatti, il sodalizio vibonese dispiega energie a sostegno delle iniziative targate Telefono azzurro.

Ad anticipare la raccolta fondi, un partecipato concerto realizzato nella sala conferenze della Biblioteca comunale. “Note Blues per Telefono azzurro”, con l’esibizione degli artisti Andrea Brissa, Domenico Ammendola e Francesco Scopelliti, ha permesso agli organizzatori di accendere i riflettori sull’importanza del sostegno a realtà che quotidianamente si confrontano sui temi del bullismo, violenza e abusi sui minori, prevenzione. Oggi e domani, domenica 23 aprile, lo staff de “L’Isola” è presente con uno stand espositivo all’ingresso della propria sede sita in via San Domenico Savio, palazzo Nicoletta.

Sarà possibile ricevere dietro donazione una piantina di kalanchoe, disponibile in più colori. Non solo. I volontari illustreranno il mondo “Telefono azzurro”, i progetti e quanto finora portato a termine: «Ogni anno, in primavera e in autunno, come Associazione e grazie al sostegno della comunità – dichiara il presidente Titti Marzano – ci adoperiamo per apportare un contributo alla causa di Telefono azzurro. La campagna – aggiunge – continuerà anche nel prossimo fine settimana, per consentire, a quanti lo vorranno, di dimostrare la loro generosità».

Articoli correlati

top