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Cessaniti, il bilancio del sindaco Mazzeo: «Territorio impoverito dalla pandemia, il 2022 sia di svolta»

Il primo cittadino illustra i progetti portati avanti nell’anno appena trascorso e quelli in cantiere: «Cercheremo di aiutare anche le attività commerciali provate dall’emergenza sanitaria»

Cessaniti, il bilancio del sindaco Mazzeo: «Territorio impoverito dalla pandemia, il 2022 sia di svolta»
Il Comune di Cessaniti e nel riquadro il sindaco Francesco Mazzeo

Il 2021 è stato un anno particolarmente difficile per i territori alle prese non solo con una emergenza sanitaria ancora pungente ma anche con un impoverimento del tessuto economico e sociale. La pandemia ha modificato le abitudini di vita, incrementato la crisi occupazionale e messo a dura prova il già fragile sistema sanitario.

Francesco Mazzeo sindaco di Cessaniti


Il nuovo anno si apre all’insegna del cauto ottimismo. In tale contesto il sindaco di Cessaniti, Francesco Mazzeo che ha stilato un resoconto sui 12 mesi passati e annunciato i nuovi percorsi da intraprendere nel corso del 2022.

La ripartenza dei bandi

L’anno appena trascorso è stato segnato dalla riapertura dei bandi. Nell’ambito dei Cis, Contratti istituzionali di sviluppo, Cessaniti ha potuto proporre tre progetti: «Si tratta di piani pensati per la valorizzazione del territorio e – aggiunge il sindaco – per la riscoperta della nostra storia. Uno dei progetti riguarda la villa romana, testimonianza del ricco passato del nostro comprensorio. Altre idee progettuali sono invece indirizzate all’arredo urbano, la pavimentazione dei centri storici. Non da ultimo – spiega il primo cittadino – la richiesta di finanziamento che riguarda la video-sorveglianza. In caso di esito positivo, il nuovo impianto di telecamere consentirà alla popolazione di sentirsi ancora più al sicuro». Occhi puntati anche sulla viabilità con il progetto «della rete viaria tra Cessaniti-Briatico, già andato in appalto».

Dai lavori nei cimiteri alla ristrutturazione nelle scuole

Portate avanti anche idee progettuali su tematiche che stanno a cuore della comunità: «Abbiamo chiesto – specifica il sindaco Mazzeo – un finanziamento per la ristrutturazione dei cinque cimiteri comunali. Teniamo molto a questo progetto perché si va ad intervenire su un aspetto che la gente sente proprio».

Altro progetto in fase di valutazione da parte dei Ministero, «l’adeguamento strutturale antisismico della scuola dell’infanzia di Cessaniti».

Il Covid e le nuove povertà

Gli anni della pandemia stanno mettendo a dura prova i cittadini: «L’emergenza sanitaria – dice il primo cittadino – ha generato problemi alla già fragile economia generando effetti sociali da non sottovalutare. Per fortuna – evidenzia Mazzeo – ci sono stati alcuni interventi governatici, soprattutto come sostegno alimentare ai nuclei che hanno sofferto della crisi e della sospensione del lavoro». A questi si andranno ad aggiungere i provvedimenti che come Comune si andranno ad adottare «ovvero sostegni per il pagamento di tributi, acqua e spazzatura. Sono stati finanziati 75mila euro e andremo ad aiutare anche le attività commerciali che a causa dell’emergenza hanno subito ripercussioni importanti».

La carenza idrica nel territorio comunale

Negli ultimi 12 mesi, il Comune è intervenuto sulla carenza idrica che si presenta soprattutto nel periodo estivo: «Abbiamo finanziato con risorse comunali nuove fonti di approvvigionamento. Il pozzo entrerà in funzione in primavera per sopperire alla mancanza d’acqua». Altro argomento riguarda la viabilità, specie quella di competenza provinciale: «La situazione è davvero ingestibile. Nei prossimi giorni chiederò incontro al neo eletto consiglio provinciale per sollecitare interventi urgenti sulle tante arterie».

Nuovi progetti

Il Comune guarda poi al futuro e alle risorse rappresentate dal Pnrr: «Spero che la Regione e il Ministero emanino bandi per infrastrutture idriche comunali così da iniziare manutenzioni straordinarie. Ci auguriamo inoltre che vengano destinate risorse per metanizzare le frazioni sprovviste».

Scuola

Più imminente, le decisioni da assumere con il ritorno a scuola: «Il rientro il 10 gennaio sarà condizionato andamento emergenza sanitaria. I dati ad oggi sono molto preoccupanti anche perché il contagio tra giovanissimi si sta diffondendo anche per difficoltà organizzative dell’Asp. Con la dirigenza scolastica – conclude il sindaco – concorderemo un rientro in sicurezza a tutela dei giovani alunni e delle loro famiglie».

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