martedì,Maggio 14 2024

Il flop della Calabria all’Expo di Dubai, eventi rinviati e spazi occupati da altre Regioni

Nonostante i fondi investiti la settimana dedicata alla Calabria è saltata e sarà occupata dalla Campania. Slitta tutto agli ultimi giorni di marzo, con mostra e padiglioni ormai in smobilitazione

Il flop della Calabria all’Expo di Dubai, eventi rinviati e spazi occupati da altre Regioni
Foto dal sito Expo Dubai

di Francesco Rende

«Porteremo a Dubai la Calabria straordinaria». Questo prometteva l’assessore regionale Fausto Orsomarso, qualche mese fa, presentando la manifestazione di interesse che la Regione Calabria aveva pubblicato per sostenere la partecipazione delle imprese all’Expo di Dubai. Certo, nel corso della conferenza non specificò quando avrebbero portato queste imprese, dato che il 31 marzo l’esposizione internazionale chiuderà i battenti e la Regione ha ufficialmente chiesto agli organizzatori del Padiglione Italia di rinviare gli appuntamenti previsti per la seconda settimana di febbraio.

Saltata la settimana dedicata alla Calabria

Un rinvio che stupisce, onestamente, per l’incapacità di programmare un ciclo di eventi in un appuntamento così importante come l’esposizione universale. La settimana dedicata alla Calabria è saltata e sarà occupata da altre regioni (la Campania) e slitterà tutto agli ultimi giorni di marzo, con mostra e padiglioni ormai in smobilitazione. [Continua in basso]

Expo Dubai, il Calabria Day del 15 febbraio rinviato dalla Regione 

La programmazione di questo ciclo di eventi parte da lontano: nel 2019 viene firmato il primo accordo tra la Regione e la società organizzatrice del Padiglione Italia, con il quale la Calabria diventa partner del padiglione espositivo. Un accordo che coinvolge altre 15 regioni in Italia e che viene aggiornato nel marzo del 2020, quando arriva l’ufficialità del rinvio dell’expo a causa dell’epidemia coronavirus.

L’accordo, approvato con una delibera di Giunta, è dell’11 marzo del 2020: la Regione Calabria conferma la sua partecipazione all’evento in qualità di partner del Padiglione Italia, acquistando per 300mila euro uno spazio espositivo nel Belvedere, l’installazione realizzata per promuovere le bellezze del nostro paese. Per quanto riguarda la Calabria, all’interno del Belvedere saranno presenti le immagini del Parco del Pollino e i pini loricati, il Parco di Scolacium con ulivi e ruderi della Basilica e Tropea, il borgo più bello d’Italia nel 2021. A questi si aggiungono altri 80 mila euro per l’utilizzo dello spazio dedicato alle monografie regionali, il video wall sul quale le regioni possono realizzare le proprie installazioni. [Continua in basso]

Il progetto non decollato

Un accordo importante e strategico per mostrare le bellezze della Calabria al mondo intero, in una vetrina unica: tutte le regioni, infatti, hanno programmato diversi cicli di incontri, appuntamenti, laboratori e sessioni di business dedicate alle imprese, ai ricercatori, al mondo della formazione e dell’innovazione. E la Calabria? Dopo la partecipazione del dirigente Tommaso Calabrò all’evento di inaugurazione e l’incontro del 5 novembre, dal titolo “Calabria: Europe largest botanical gardens”, sparisce dai radar.

Il programma ufficiale, che mostra tutta la pianificazione degli appuntamenti e delle settimane tematiche, prevedeva che la terza settimana di febbraio fosse quella dedicata alla Regione Calabria. Erano previste, infatti, una settimana di mostra espositiva nei videowall del Padiglione Italia e una giornata di incontri, fissata al 15 febbraio, dall’ambizioso nome di Calabria Day. Peccato che nel programma aggiornato degli eventi non vi sia nessuna traccia della Calabria e dei suoi eventi.

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