lunedì,Ottobre 14 2024

Il porto di Vibo Marina accoglie il superyacht “Dyna R” ma attende ancora gli interventi infrastrutturali

Da giorni l’imbarcazione (dal costo settimanale di oltre 300 mila euro) è ormeggiata nello scalo vibonese, punto di riferimento per la nautica da diporto. Mentre sui lavori l’ammiraglio Agostinelli assicura: «20 milioni per la banchina Bengasi»

Il porto di Vibo Marina accoglie il superyacht “Dyna R” ma attende ancora gli interventi infrastrutturali

Il porto di Vibo Marina, anche in questo scorcio di fine stagione turistica, continua ad ospitare imbarcazioni di prestigio che non risulta abbiano mai toccato altri porti calabresi e si conferma come punto di riferimento importante per la nautica da diporto nazionale e internazionale. Stavolta parliamo del nuovissimo superyacht “Dyna R “, da qualche giorno ormeggiato nello scalo marittimo di Vibo Marina in attesa di mettere la prua verso la rinomata città francese di Cannes. Un’imbarcazione lunga 50 metri e larga 10 nuova di zecca in quanto varata nel 2024 nel cantiere italiano Benetti. Possiede una combinazione di design elegante e di interni lussuosi, può ospitare 12 persone in sei cabine, oltre l’equipaggio. Il costo settimanale per il charter si aggira tra 310-340 mila euro

Un’ulteriore dimostrazione dell’importanza di questo porto, al quale finora non sembra sia stata dedicata molta attenzione neanche in occasione del Salone Nautico Internazionale in corso a Genova, dove si è parlato dell’importanza del settore del diportismo nautico ma senza dedicare la dovuta attenzione al porto di Vibo Marina che, nella regione, può essere tranquillamente classificato al primo posto in questo particolare comparto economico.

Situazione paradossale che recentemente è stata anche evidenziata dal segretario vibonese del PD, Colelli, che ha sollecitato la politica regionale e l’Autorità di Sistema Portuale con sede a Gioia Tauro a prestare maggiore attenzione verso l’importante infrastruttura portuale vibonese. Ma l’ammiraglio Agostinelli, presidente dell’AdSP dei mari Tirreno Meridionale e Ionio assicura: «Ci sarà un intervento di 20 milioni sulla banchina Bengasi». Ma bisognerà aspettare il prossimo piano triennale dell’ente di governance portuale, mentre i lavori sull’infrastruttura, fra cui il dragaggio dei fondali, richiederebbero tempi più stretti.

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