Vibo, Confesercenti accusa il Comune: «Da dieci mesi nessun confronto sul commercio, solo un muro di silenzio»
Le tariffe dei parcheggi, la gestione delle strisce blu e la mancanza di dialogo con le associazioni di categoria. La referente Antonella Petracca punta il dito contro l’amministrazione Romeo: «Basta slogan, servono i fatti»

«Parlare è un bisogno, ascoltare è un’arte». L’arte, però, non abita a Palazzo Luigi Razza. Almeno secondo Antonella Petracca, referente di Confesercenti, che torna a denunciare pubblicamente quella che definisce una totale assenza di ascolto da parte dell’amministrazione Romeo, e in particolare dell’assessore alle Attività produttive Stefano Soriano.
Una denuncia netta, senza sfumature: «Da dieci mesi – ricorda Petracca – tutte le principali associazioni di categoria, Cna, Confartigianato, Cnl e la stessa Confesercenti, chiedono la convocazione del tavolo tecnico permanente per affrontare i nodi del commercio cittadino. Ma dall’assessore Soriano, nessuna risposta, nessuna convocazione, nessuna proposta, solo un muro di silenzio» che, secondo Confesercenti, ostacola crescita e tutela del commercio locale.
Lo stallo (e gli stalli)
Il caso più emblematico resta quello degli stalli a pagamento. Da mesi le associazioni chiedono chiarimenti su incongruenze, tariffe e modalità di attuazione. Chiarimenti che non sarebbero mai arrivati. Oppure, arrivati «senza chiarire nulla».
A rendere ancora più incandescente il tema, una disparità che suona come beffa: Palazzo Luigi Razza, sede del Comune, gode di un abbonamento agevolato da 30 euro mensili per i parcheggi. Commercianti e cittadini? Ne pagano 50. «Una questione di equità – attacca Petracca – che l’assessore Soriano non può continuare a ignorare».
Silenzi, ambiguità e troppe domande
Ma le perplessità non si fermano qui. «Perché – si chiede Confesercenti, il servizio è partito 16 mesi dopo la pubblicazione del bando? E perché si continua a parlare di modifiche all’appalto in corso d’opera, quando era doveroso definirle prima dell’avvio? Domande che restano senza risposta». O, come sottolinea Petracca con amara ironia, «chiarimenti che chiariscono senza chiarire». Nel mirino, anche la gestione degli stalli blu a Vibo Marina: attivi da maggio a ottobre dalle 8 alle 24, anche nei festivi, e poi a orario ridotto nel Resto dell’anno. «Qual è il criterio adottato? – si chiede Petracca – È una strategia per favorire il turismo o solo per fare cassa?».
Chi decide davvero?
Altra domanda che aleggia: «A chi spetta decidere? All’assessore Soriano? Al comandante della Polizia municipale? Al sindaco Romeo?» Per Confesercenti, «è ora di assumersi le responsabilità e rappresentare il commercio locale con strumenti seri di confronto e decisione». Nonostante tutto, però, l’associazione non chiude le porte. Anzi. «Siamo pronti al dialogo – conclude Petracca – ma servono risposte vere. Non slogan. Non rinvii. Servono fatti. Subito».