lunedì,Maggio 13 2024

Coronavirus e turismo, i tour operator alla Santelli: «Ci aiuti a salvare la stagione»

Appello al presidente della Regione Calabria da parte delle piccole agenzie: «L’emergenza ci ha messi in ginocchio, ma si può fare ancora qualcosa per reagire»

Coronavirus e turismo, i tour operator alla Santelli: «Ci aiuti a salvare la stagione»

L’emergenza legata al coronavirus rischia di compromettere seriamente l’andamento economico di interi settori produttivi che risentono, direttamente o indirettamente, degli effetti che l’epidemia in corso sta generando sul piano dei consumi. Ad esprimere particolare preoccupazione sono gli operatori del settore turistico, uno dei più colpiti, che conosce in questi giorni un’importante flessione di prenotazioni in vista della prossima stagione estiva, se non addirittura di sensibili percentuali di annullamenti dei soggiorni già prenotati.

Così alcuni tour operator calabresi si sono appellati al presidente della Regione Jole Santelli affinché possano essere messi in campo sforzi tesi a limitare il danno economico del comparto, che si prefigura devastante. Nella missiva, inviata anche al consigliere regionale di minoranza Pippo Callipo e al sottosegretario ai Beni culturali e al turismo Anna Laura Orrico, non si avanzano richieste economiche né si esprimono lamentele, bensì si chiede «assistenza per continuare a operare o, quantomeno a crederci e sperare». A scrivere sono piccoli tour operator «che fanno però arrivare  migliaia di persone nella nostra regione» e che «dal 20 febbraio, dopo l’annuncio del coronavirus in Lombardia» hanno visto rallentare le prenotazioni per la prossima stagione estiva. «Spesso – spiegano -, le poche telefonate che riceviamo sono solo per annullare le prenotazioni. Purtroppo la situazione è generalizzata, e tra di noi ci sono colleghi che hanno fatto importanti investimenti economici e che, giustamente, iniziano ad essere inquieti». [Continua]

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Lo stesso clima di preoccupazione «si registra tra gli albergatori, le guide turistiche e tutti gli altri operatori del settore. Le sottoponiamo – scrivono, rivolgendosi alla Santelli – alcuni interventi con misure immediate che la Regione Calabria dovrebbe mettere in atto per proteggere il comparto turistico e, conseguentemente, l’economia calabrese: l’istituzione di un tavolo di crisi presso la Regione Calabria con gli operatori turistici per valutare le misure da mettere in campo e le richieste da inviare al governo: cancellare tributi e imposte, rinviare adempimenti fiscali, prevedere sgravi e ammortizzatori sociali».

Quindi «una campagna promozionale, a partire dal mese di aprile, quando ci auguriamo che il picco dell’emergenza sanitaria sia superata, volta a promuovere le vacanze nella nostra regione, come meta tra le più sicure e tranquille nel Mediterraneo. La Bmt di Napoli, spostata a fine maggio, potrebbe essere un momento importante di questa campagna promozionale; la promozione e il coordinamento di iniziative che garantiscano la possibilità, da parte di chi prenota, di cancellare senza penali e franchigie».

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Ancora, si chiede «il potenziamento della legge regionale n. 3 del 7/02/2018 sull’incentivazione del turismo in arrivo. Chiediamo che si riaprano i termini e si agevoli il finanziamento per stimolare l’arrivo di gruppi culturali, scolastici, balneari, gastronomici, per questa prossima primavera e per l’autunno; la predisposizione di un numero verde, presso l’assessorato al Turismo, che fornisca le informazioni necessarie agli operatori del settore. Essere ascoltati, sapere di avere un contatto, di essere assistiti può tranquillizzare e dare fiducia; un’azione congiunta con il Governo e le autorità sanitarie, in collaborazione con le federazioni alberghiere e i sindacati, per programmare e istituire eventuali misure aggiuntive, se necessarie, al fine di assicurare una permanenza tranquilla e sicura ai turisti in arrivo nelle nostre strutture e nelle nostre località; la predisposizione di un codice di comportamenti consigliati al turista sia prima dell’arrivo in Calabria e sia durante il soggiorno».

La Baia di Riaci a Santa Domenica di Ricadi
La Baia di Riaci a Santa Domenica di Ricadi

L’appello accorato è a «salvare la stagione turistica ormai alle porte. Noi rimaniamo profondamente ottimisti e lavoriamo ogni giorno per dare respiro alla nostra terra. Quello che ci preme sottolineare è l’importanza di un intervento immediato e forte. Crediamo che in questo momento difficile serva la collaborazione e il contributo di tutti, dai consiglieri di opposizione presenti nel consiglio alle delegazioni parlamentari calabresi e ai parlamentari europei eletti in Calabria. Inviamo questa nostra lettera anche a Pippo  Callipo come capo dell’opposizione e ad Anna Laura Orrico sottosegretaria alle attività culturali. Pensiamo – concludono – che mai come in questo momento serva l’unità di tutti i calabresi e, parallelamente, un’azione coordinata con il governo nazionale».

I sottoscrittori della lettera aperta:
Alfa 21, Gregorio Mungari Cotruzzolà
Antichi Sentieri, Giuseppe Piazzese
Dafne  Turismo, Antonio Muia
Ego travel, Avellino Emanuele
Costa Full Travel, Giuseppe Canzonieri
Gigante Viaggi, Claudia Gigante
Japigium Vacanze, Giusi Provenzano
La Diano Viaggi, Massimo Diano
Lakinion Travel, Antonio Viscomi
I Viaggi degli Dei, Antonio Maiolo
Le vie della Perla, Brunella Brusco
Terre Brutie T. O., Antonio Gaudio
Tripodi Viaggi, Valeria Valente
Tropea.biz by ToreJeo, Salvatore Tripaldi
Vacanze Italiana,  Massimo Antonicelli
Viaggi e Miraggi, Giovanni Giordano
Tropea Viaggi, Giuseppe Tassi


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