venerdì,Aprile 26 2024

Mileto, nella chiesa della Santissima Trinità lo “Stabat Mater” di Pergolesi

L’appuntamento di musica sacra si terrà quest’oggi ad opera della parrocchia e del Cantiere musicale internazionale. Prevista anche la presenza del vescovo

Mileto, nella chiesa della Santissima Trinità lo “Stabat Mater” di Pergolesi

Conto alla rovescia per lo “Stabat Mater” del maestro Giovanni Battista Pergolesi, in programma oggi venerdì 8 aprile alle 18.30 a Mileto, all’interno dell’appena restaurata chiesa matrice della parrocchia “Santissima Trinità-San Benedetto”. L’evento di musica sacra viene organizzato dalla realtà ecclesiale guidata da don Salvatore Cugliari, di concerto con il Cantiere musicale internazionale, scuola di alta formazione sorta anni fa su input del maestro Roberto Giordano e attiva nell’ottocentesco palazzo San Giuseppe. La famosa opera del compositore di Jesi fa riferimento all’antica e suggestiva sequenza cattolica che manoscritti e testimonianze attribuiscono al beato Jacopone da Todi (XIII secolo). In questa occasione sarà proposta dalla soprano Caterina Francese, dalla mezzosoprano Tina Galante, dagli ensembles “Mater Jubilaei” e “Hipponion” e dal basso continuo Domenico Pizzi. Il componimento – inizialmente senza una destinazione liturgica specifica – comparve dapprima nei libri di preghiere private e solo a partire dal XV secolo nelle messe. [Continua in basso]

Ancora oggi accompagna il rito della Via Crucis e le processioni del Venerdì Santo. Nel tempo lo “Stabat Mater” è stato messo in musica da oltre 400 compositori, tra cui Palestrina, Vivaldi, Mozart, Rossini, Verdi e, appunto, Pergolesi. Esso descrive lo strazio della Vergine Maria di fronte alla morte del figlio e il dramma consumatosi sul Golgota. Riguardo alla composizione del maestro di Jesi, la tradizione vuole che Rossini abbia addirittura pianto nel momento in cui l’ha ascoltata per la prima volta. All’appuntamento di musica sacra, in programma questa sera nella chiesa della Santissima Trinità, prenderanno parte anche i maestri Sangeniti (violino), Manuli (violino), Tallarico (viola), Arena (violoncello) e Cosso (contrabasso). Prevista anche la partecipazione del vescovo della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, monsignor Attilio Nostro.

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