giovedì,Marzo 28 2024

Un altro concorso sotto la lente al Comune di Vibo, Policaro interroga il sindaco

La procedura finita nel mirino del consigliere di Vibo Unica è quella relativa all’assunzione di otto assistenti sociali a tempo determinato. Presentato anche un ordine del giorno da sottoporre al Consiglio

Un altro concorso sotto la lente al Comune di Vibo, Policaro interroga il sindaco
Palazzo Lugi Razza, sede dell'amministrazionecomunale di Vibo Valentia

Un’interrogazione al sindaco Elio Costa e un ordine del giorno da sottoporre con urgenza all’approvazione del consiglio comunale. Sono le iniziative intraprese dal consigliere comunale del gruppo Vibo Unica, Giuseppe Policaro, per chiedere una verifica sulla regolarità della procedura di selezione pubblica per l’assunzione di otto assistenti sociali a tempo determinato e parziale da parte del Comune di Vibo Valentia e nell’ambito del progetto di “Sostegno per l’inclusione attiva”. A parere del consigliere comunale si configurano le stesse presunte irregolarità registrate in relazione al concorso per l’assunzione di quattro vigili urbani, le cui procedure sono state poi sospese dall’amministrazione comunale.

A finire nel mirino di Policaro sono soprattutto i termini di partecipazione al bando, le cui disposizioni in materia sarebbero state disattese in quanto dalla pubblicazione del bando sul sito istituzionale del Comune «il termine ultimo per la presentazione delle domande avrebbe dovuto essere quello dell’8 aprile 2018 e non quello del 29 marzo 2018 se si fosse tenuta corretta considerazione degli ulteriori dieci giorni decorrenti dal quindicesimo giorno di pubblicazione all’albo del bando (pubblicato, verosimilmente, non prima delle ore 12 del 14 marzo 2018)». 

Un termine dunque che per Policaro «sembrerebbe essere stato irregolarmente compresso» inficiando «il rispetto del regolamento, e dunque, delle tempistiche prescritte» che se osservate «avrebbero certamente consentito una più ampia partecipazione». Alla luce di queste e altre considerazioni Policaro interroga il sindaco chiedendo «se dei fatti rappresentati sia pervenuta già segnalazione, e in caso di esito positivo, risultino adottati o stiano per essere adottati provvedimenti in merito; se, viceversa, degli stessi non avesse avuto alcuna notizia, si chiede comunque di conoscere se risultino o meno essere state rispettate nella procedura di selezione concorsuale in questione le prescrizioni di cui al regolamento comunale» e delle altre disposizioni in materia. E, ancora, «se, la procedura di selezione, prima di essere attivata, avrebbe dovuto o meno essere preceduta da pubblico interpello rivolto ad altre Amministrazioni pubbliche; se, quindi, la procedura amministrativa di reclutamento sia esente dai potenziali vizi segnalati e, in caso di risposta affermativa, quale siano state viceversa e nello specifico le norme di legge e/o regolamentari osservate dall’Amministrazione per l’espletamento della stessa». Nell’ordine del giorno proposto al consiglio comunale, invece, Policaro chiede che l’assemblea deliberi «come atto di indirizzo politico, che la verifica circa il regolare svolgimento della procedura di selezione pubblica costituisca una priorità per l’Ente anche al fine di prevenire potenziali contenziosi, forieri, oltre che di possibili soccombenze in giudizio anche di premonitori e consequenziali ipotizzabili danni erariali».

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