domenica,Novembre 10 2024

Serra, Procopio e Tassone sul Comune: «Plateale disordine, intervenga il prefetto»

Il responsabile dei Lavori pubblici Pisani denuncia «pressioni» da parte dell’amministrazione. «Procedimento disciplinare contro chi rifiuta, seppur legittimamente, un ordine di servizio»

Serra, Procopio e Tassone sul Comune: «Plateale disordine, intervenga il prefetto»
Il Comune di Serra San Bruno: duro attacco della minoranza contro l'amministrazione
Antonio Procopio

«I segnali riguardanti la pesantezza del clima nel Comune di Serra San Bruno derivanti da un sempre più plateale disordine amministrativo trovano ulteriore conferma nella lettera che il responsabile dell’Area Lavori pubblici, Fabio Pisani, ha inviato al segretario comunale, al sindaco, alla Giunta e ai gruppi di minoranza nella quale, oltre che per evidenziare un “approccio approssimativo”, per denunciare come appaia “sospetta, ai limiti dell’intimidazione, la grande solerzia dell’amministrazione comunale e del segretario generale che in pochi giorni hanno profuso una congerie di atti, finalisticamente orientati a dare forza al deprecabile procedimento disciplinare intraprendendolo contro chi rifiuta, seppur legittimamente, un ordine di servizio”». [Continua in basso

Luigi Tassone
Luigi Tassone

I consiglieri di opposizione Antonio Procopio e Luigi Tassone insistono nel rimarcare «il chiaro disagio amministrativo che trasuda dal palazzo municipale» e puntano a «vederci chiaro» sui comportamenti dell’amministrazione. Anche l’ingegnere Pisani – sostengono i due –, al quale è stata riaffidata la pratica nonostante l’incompatibilità riscontrata e riconosciuta nel 2018, ha evidenziato quelle che vengono definite “pressioni” subite in precedenza dal geometra Roberto Camillen e come si stia cercando un “capro espiatorio”. Di più, stavolta viene esplicitamente ipotizzato che venga agitato lo spettro di procedimenti disciplinari, anche con rapide modifiche di delibere finalizzate a colpire chi rifiuta l’ordine, per imporre “suggerimenti” a chi intende agire in piena libertà e secondo le proprie conoscenze e competenze».
Gli esponenti della minoranza si domandano perché, «diversamente da altri procedimenti in cui c’è stato un facile ricorso a figure esterne, si insista nell’affibbiarla a tecnici che si sono dichiarati incompatibili. È palese – affermano ancora Procopio e Tassone – che con questa tensione, che viene percepita in tutta la sua forza e gravità dai cittadini, non si possa lavorare in tranquillità e che non sia pensabile andare avanti a lungo. Pertanto, chiediamo alla Prefettura di intervenire per porre un freno a questo disordine amministrativo e ad un modo di agire che, viste le reazioni pubbliche e ufficiali, di Camillen e Pisani, viene inteso come a dir poco pressante ed invadente. Pretendiamo chiarezza e trasparenza – concludono gli interessati – che, allo stato, paiono con tutta evidenza mancare. Vogliamo che Serra sia amministrata da chi sa programmare e realizzare e non da chi, a pochi mesi dall’insediamento e dopo aver ipocritamente predicato il cambiamento, ha già prodotto una confusione amministrativa senza precedenti».

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