Tilde Minasi opta per la Regione: il vibonese De Angelis nuovo senatore con la Lega
La reggina del partito di Salvini sceglie l’assessorato regionale spalancando le porte del Senato all’ex consigliere comunale di Vibo
Il vibonese Fausto De Angelis diventa senatore della Repubblica. La reggina Tilde Minasi ha infatti deciso di optare per il ruolo di assessore esterno alla Regione Calabria lasciando così il posto al primo dei non eletti alle politiche del 2018 con la Lega di Salvini. Fausto De Angelis, 48 anni, di Vibo Valentia, ex consigliere comunale nella città capoluogo dal 2010 al 2015, ex coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, nel 2017 nel Movimento nazionale per la sovranità (partito guidato da Gianni Alemanno), nel 2018 si era candidato al Senato con la Lega, partito che però ha lasciato nel 2020 per ritornare in Fratelli d’Italia, presentandosi alle elezioni regionali senza essere eletto. A Fausto De Angelis sono andate le congratulazioni di Michele Pagano, coordinare della Lega in provincia di Vibo il quale ha parlato di Fausto De Angelis come «persona per bene e preparata, in grado di dare un cambio di passo deciso, con cui potremo lavorare per il territorio e per fare crescere ancora di più la Lega».
Michele Pagano ha quindi aggiunto: «Tilde Minasi ha scelto di mettere a disposizione della Calabria la sua competenza e tutte le sue energie rimanendo alla guida dell’assessorato alle politiche sociali. Un settore strategico che le permetterà di seguire da vicino le potenziali risorse di cui potrà beneficiare la regione nei prossimi anni. La Lega mantiene in questo modo una figura ad hoc a livello regionale per la straordinaria opportunità offerta dal Recovery Plan dell’Unione Europea attraverso il Pnrr, Siamo certi che la vasta esperienza professionale, politica ed il profilo umano sono doti che consentiranno a Tilde di dare un contributo saldo e costante. Noi le facciamo gli auguri di buon lavoro nella certezza che mantenendo il suo delicato ruolo, saprà operare con grande tenacia ed incisività per il bene della Calabria».