Strisce blu a Vibo, il M5S: «Rivedere il servizio». L’assessore Russo: «Con l’incasso asfaltiamo le strade»
Il titolare dei Lavori pubblici del Comune risponde ai consiglieri del Movimento 5 Stelle Domenico Santoro e Silvio Pisani. Poi ammette: «È comunque un servizio che può e che deve essere migliorato»
«Questo è un contratto che noi abbiamo ereditato e che chiunque ne conosca la storia sa bene che è nato male per l’ubicazione di alcuni stalli. Ad esempio, a Vibo Marina, c’è stata addirittura una sommossa popolare. Contratto davvero un po’ strano. Mi spiego: siamo l’unica città sul mare, dove, tolta via Emila, non ci sono gli stalli nelle vicinanze delle spiagge. Da un lato è una cosa positiva e dall’altro meno. Ricordo a me stesso che noi, grazie proprio a questi fondi, abbiamo potuto asfaltare alcuni tratti di strade cittadine messe davvero male. Via Lacquari a Vibo città, ad esempio, è stata bitumata grazie agli incassi delle strisce blu. Ed è stato possibile tenere in stato di normalità anche la segnaletica orizzontale». Parola di Giovanni Russo, assessore ai Lavori pubblici al Comune di Vibo Valentia, il quale, sulla spinosa vicenda dei parcheggi a pagamento, ha risposto così a una interrogazione indirizzata al sindaco Maria Limardo e allo stesso titolare dei Lavori pubblici di Palazzo Luigi Razza dai consiglieri del Movimento 5 Stelle Domenico Santoro e Silvio Pisani e discussa durante il recente question time. [Continua in basso]
Cosa hanno chiesto di fare i consiglieri pentastellati
I consiglieri di minoranza, dunque, nella loro interrogazione, «vista la gestione fallimentare delle strisce blu degli stalli dei parcheggi», nonché «la gestione del servizio a volte sgradevole nei confronti dei cittadini e perfino a volte punitivo di piccoli errori, come 5 minuti dopo la fine dell’ora indicata dal grattino» e che il servizio sembra più essere organizzato per la città appaltatrice che per l’ordine urbano della città», hanno chiesto all’amministrazione comunale di rivedere il servizio. Una riconfigurazione che, a parere dei consiglieri del M5S, dovrà tenere conto di alcuni principi. Eccoli: aumento costo orario e diminuzione degli stalli; eliminazione degli stalli di fronte le attività commerciali; riconfigurazione delle strisce bianche a tempo e permanenti solo in date aree; accettazione dei tempi morti ante e post grattino di 10 minuti. La richiesta avanzata all’amministrazione da parte del gruppo consiliare pentastellato anche in virtù del fatto che «l’appalto del servizio sta per scadere ed occorre che questa amministrazione rifaccia un nuovo appalto, si spera senza clausola sociale e con nuove modalità di servizio».
Incontri con la società per «normalizzare» il servizio
L’assessore Giovanni Russo ha, pertanto, proseguito nella sua risposta non mancando di dirsi comunque «d’accordo su alcuni punti» esposti in aula dal capogruppo del M5S Domenico Santoro. «Abbiamo fatto alcuni incontri con la società stessa appaltatrice – ha riferito ancora l’amministratore del capoluogo – per normalizzare questo servizio e normalizzare l’atteggiamento di alcuni ausiliari, considerati troppo aggressivi in alcuni frangenti. È capitato a tutti di ritardare il rinnovo del grattino per alcuni minuti e si è ritrovato la multa. In alcuni momenti ci siamo riusciti a ottenere un minimo di tolleranza da parte degli operatori, altre volte meno. Abbiamo avuto difficoltà per via dello spegnimento di diverse macchinette per il ticket. Inizialmente la società aveva distribuito un numero maggiore di macchinette rispetto al contratto. Poi, però, ha tolto quelle in esubero ed ha mantenuto attive le poche previste dal contratto. Insomma – ha aggiunto ancora l’esponente di giunta – ci sono state alcune situazioni che hanno fatto malvolere questo servizio, ma che alla comunità è ritornato utile. Vie e segnaletiche, ripeto, riusciamo a gestirle».
Contratto d’appalto oramai in scadenza
Detto questo, Giovanni Russo ha comunque ricordato nel corso del suo intervento che il contratto d’appalto è quasi in scadenza. Sarà prorogato per recuperare il periodo di sospensione attuato dall’amministrazione, in accordo con la società, durante la prima fare emergenziale del Covid. Sei mesi. «Quindi – ha spiegato in merito l’assessore – arriveremo al 2023 inoltrato. Visti i fatti, però, ritengo opportuno fare una riunione con il Dec (direttore di esecuzione del contratto, che in questo caso è il comandante della Polizia locale Michele Bruzzano, ndr) al servizio delle strisce blu e cercare di capire insieme come migliorare il nuovo appalto visto, che da qui a qualche mese, pubblicheremo la nuova gara. Fermo restando che io sono pienamente convinto che servano le strisce blu. Sono necessarie per mettere ordine e perché attraverso la percentuale di incasso ci sono ricadute dirette sulla cittadinanza stessa. È, comunque, un servizio che può e che deve essere migliorato, soprattutto in relazione alla collocazione degli stalli a pagamento. Convochiamo, dunque, una riunione – ha ribadito in chiusura l’assessore – alla presenza di tutti, maggioranza e m minoranza, per portare dei miglioramenti al nuovo appalto».
Brevissima, infine, è stata la controreplica del capogruppo del M5S, il quale si è ritenuto «soddisfatto» dalla risposta fornita dal titolare dei Lavori pubblici del Comune in quanto – ha detto molto brevemente Domenico Santoro – «è la prima volta che l’assessore ci ha invitato a una riunione con il Dec prima di fare il nuovo bando di gara e questo fino ad oggi non era mai successo».